Pesaro

Sparito da due anni dopo i reati, torna per fare serata a Pesaro e viene arrestato

Si tratta di un ragazzo albanese di 22 anni su cui pendeva un mandato di cattura. Trovato dagli agenti in un locale della movida e stato bloccato e immediatamente ammanettato

polizia

PESARO – Torna a fare serata a Pesaro, ma viene arrestato. Già perchè sulla sua testa pendeva un mandato di cattura per alcuni reati commessi nella nostra provincia. Lui aveva pensato bene di sparire e di trascorrere del tempo in altre città italiane, eludendo, fornendo false identità, le conseguenze delle sue azioni criminali.

Ma i legami con le vecchie frequentazioni, la nostalgia dei locali della costa adriatica lo hanno tradito.

Finisce così, in un sabato sera in un locale della nostra città, la latitanza di V.X. albanese di 22 anni, che nonostante la giovanissima età ha alle spalle una lunga sfilza di precedenti.

Non aveva fatto i calcoli con i controlli, che su disposizione del Questore di Pesaro, a campione vengono fatti nei fine settimana nei locali della movida pesarese.

Nasce infatti da un controllo di iniziativa presso un noto locale cittadino l’arresto da parte del personale della squadra Volante.

Gli agenti sul turno notturno hanno deciso di controllare il noto locale, che da fonti confidenziali era frequentato da alcuni pregiudicati, quando tra le luci soffuse e la musica ad alto volume, lo sguardo degli operatori è stato attirato da V.X. che insieme ad altri giovani era seduto ad un tavolo. Sebbene da parecchio tempo non frequentasse più la città, gli operatori della volante non avevano scordato il volto dell’uomo che per troppi interventi era passato per gli uffici della questura.

Per evitare inutili e pericolosi parapiglia dentro il locale e comunque mantenere la discrezione che si deve a determinati interventi, gli agenti della Volante d’accordo con il personale della sicurezza del locale e con i gestori, hanno deciso di far momentaneamente presidiare le porte di emergenza del locale dalla vigilanza, per evitare un’eventuale fuga del ragazzo e con un azione fulminea il V.X veniva bloccato  e immediatamente ammanettato, impedendogli di capire nemmeno cosa stesse accadendo.

Lo stesso V.X. si è complimentato della rapidità con cui veniva fermato, nonché della memoria visiva dei poliziotti stessi che lo avevano riconosciuto sebbene fossero passati almeno un paio d’anni dall’ultima volta che era stato nella nostra città.

All’uomo è stata notificata la condanna per gli oltre due anni di detenzione che deve scontare, associandolo alla locale casa circondariale di Villa Fastiggi.