PESARO – Spending review, si taglia sulle auto del Comune.
Lo annuncia il sindaco di Pesaro Andrea Biancani spiegando le motivazioni legate alla razionalizzazione delle macchine comunali che da 53 passano a 32,con 11 vetture in meno per gli uffici del centro storico, 8 in meno per il centro operativo, una in meno per la Protezione Civile e una in meno per i Servizi sociali. Alle 21 auto che verranno detratte, si aggiunge anche un motorino che verrà rottamato.
«Ventuno auto di servizio in meno per il Comune di Pesaro. Gli aumenti dei costi legati ai servizi e i tagli del Governo – che nel 2025 porteranno 3,3milioni di euro in meno nelle casse comunali – ci obbligano ad una razionalizzazione anche nel comparto del parco macchine».
«Cambieremo il modello – ha precisato Biancani -. Non ci sarà più un numero preciso di auto per i singoli servizi ma si contano 32 auto totali del Comune che, previa prenotazione, potranno essere utilizzate per le varie esigenze degli uffici. Una modalità che viene già utilizzata anche da enti come la Regione Marche o la Provincia, e che funziona bene – continua Biancani –. Questa azione ci consentirà di risparmiare sui costi: dal bollo all’assicurazione, ma anche il rifornimento e la revisione delle varie macchine. Poi, tutte le spese legate alle manutenzioni che così diminuiranno di gran lunga. Inoltre – aggiunge -, sono auto che non verranno sostituite e che rappresentano, quindi, un risparmio importante per il Comune». La razionalizzazione però «non intaccherà sulla qualità dei servizi del Comune – rassicura Biancani -, il modello previsto darà un’organizzazione tale che ogni ufficio, all’occorrenza, potrà spostare i suoi operatori per i vari servizi fuori sede senza alcuna confusione o difficoltà».
Una riduzione, quindi, che «ottimizzerà l’efficienza dei servizi e ci permetterà di risparmiare migliaia di euro che, oggi più che mai – precisa Biancani -, non possiamo sottovalutare visti i gravi tagli che pesano sulle casse del Comune». Oltre al parco macchine, l’attuale amministrazione comunale si sta concentrando anche sulla riduzione degli affitti per gli uffici, degli archivi e dei depositi comunali.
L’ultimo messaggio ai dirigenti e dipendenti comunali: «Le prime settimane ci serviranno per organizzarci al meglio con questo nuovo modello, quindi sarà necessario lo sforzo di tutti e sono sicuro verrà ripagato con un buon lavoro di squadra».