PESARO – Stangata bollette, il centrodestra di Pesaro ha lanciato ufficialmente una raccolta firme per chiedere la creazione immediata di un fondo ristoro, finanziato con i dividendi che il comune di Pesaro prende a seguito degli utili di Marche Multiservizi, a favore delle famiglie e delle imprese colpite dagli insostenibili aumenti delle bollette dell’acqua.
Dopo la protesta in piazza contro i rincari dell’acqua, la lotta politica è ancora accesa. La stangata per l’aumento delle tariffe comunicato dall’Aato a ottobre e materializzata sugli importi da pagare con scadenza a gennaio ha generato polemiche.
«Non c’è più tempo da perdere: bisogna intervenire subito per alleviare il peso di questi rincari – dichiarano i consiglieri di centrodestra. – Gli utili aziendali di Marche Multiservizi, che per il Comune di Pesaro si traducono in milioni di euro di dividendi, devono essere destinati a un fondo straordinario per sostenere chi è più in difficoltà. La nostra proposta mira a tutelare le fasce deboli, azzerando gli aumenti per chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro e offrendo sostegno proporzionato alle spese di famiglie e imprese. La raccolta firme vuole dare voce ai cittadini, chiedendo interventi urgenti per contrastare il caro bollette e restituire dignità a famiglie e imprese».
La raccolta firme prenderà ufficialmente il via questo fine settimana, con diversi banchetti organizzati per dare a tutti l’opportunità di sostenere l’iniziativa, Sabato 18 gennaio, dalle 9:30 alle 12:30, in Via Branca, Sabato 18 gennaio, dalle 15:30 alle 18:30, presso la Coop, Domenica 19 gennaio, dalle 15:30 alle 18:30, sempre presso la Coop.
Per chi non potesse partecipare di persona, è possibile firmare da oggi comodamente online al seguente link: https://chng.it/B8676w6BRR.
I consiglieri di Fratelli d’Italia, Lega, Pesaro Svolta e Forza Italia hanno inoltre depositato una mozione urgente che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale. L’obiettivo è chiaro: ottenere un segnale concreto da parte del sindaco e della maggioranza, che fino ad oggi hanno preferito distribuire maxi-dividendi anziché investire in servizi strategici come il ciclo dell’acqua.
«Da anni denunciamo la miopia della gestione Ricci: nessuna attenzione per i servizi pubblici essenziali e massima priorità ai dividendi – proseguono i consiglieri. – Il risultato? Maxi conguagli e rincari che hanno gravato sulle famiglie pesaresi, compromettendo anche le festività natalizie. È tempo che il sindaco Biancani e la sua giunta assumano le proprie responsabilità e approvino il nostro fondo ristoro».