Pesaro

Striscione per Valentino rimosso, Paolucci: «La Sovrintendenza pronta a studiare una soluzione»

La sindaca: «Elemento identitario per il territorio, ricadute in termini turistici. Pronti agli accorgimenti necessari»

Lo striscione sulle mura

TAVULLIA – Striscione dedicato a Valentino Rossi rimosso, colloquio tra sindaco e soprintendenza. «Ho potuto parlare con la Soprintendenza che si è resa disponibile a studiare, insieme agli uffici del Comune, una soluzione in grado di valorizzare la storia ma anche l’identità di Tavullia». La sindaca di Tavullia Francesca Paolucci questa mattina si è confrontata telefonicamente con la Soprintendente per l’Archeologia, Belle arti e il Paesaggio delle province di Ancona e Pesaro Urbino Cecilia Carlorosi, sulla vicenda dello striscione dedicato a Valentino Rossi e posizionato fino a qualche giorno fa sulle mura medievali del borgo di Tavullia. Un colloquio proficuo che si spera, anche con l’adozione di tutti gli accorgimenti del caso da parte del Comune, possa portare ad un soluzione condivisa che consenta alla comunità di Tavullia di omaggiare la leggenda del Motomondiale.

«È stato un colloquio positivo – aggiunge la sindaca Paolucci – La Soprintendenza comprende il valore che ha quello striscione per Tavullia. Valentino Rossi prima di essere un fenomeno è un elemento identitario di questo territorio e quello striscione, oltre a essere un’immagine che rende riconoscibile un Comune di poco più di 8 mila persone in tutto il mondo con tutte le ricadute in termini di promozione turistica che ciò comporta, non è solo un omaggio a lui ma alla nostra comunità. L’amministrazione comunale ora è pronta a richiedere le autorizzazioni previste e, al contempo, ad adottare tutti gli accorgimenti che si renderanno necessari per salvaguardare le nostre mura medievali. In questi giorni abbiamo raccolto tanti incoraggiamenti e, tra questi, anche quello di Vittorio Sgarbi che ha preso a cuore la vicenda e ci ha testualmente detto “Sgarbi sta con Vale” dicendosi pronto, qualora fosse utile a sbloccare la situazione, a interloquire con il ministro Franceschini».