PESARO – Il fumetto e la resistenza partigiana. L’Anpi comunica l’apertura della Mostra di Tavole di Fumetto sulla Resistenza e la Guerra tra il ’43 e il ‘44 nella nostra Provincia, tavole elaborate dagli studenti del Liceo Artistico “Scuola del Libro” di Urbino nell’ambito di un progetto PCTO, con la loro docente Tutor Interna Alessandra Giuliani, l’apporto del Consiglio di Classe, significativa la partecipazione attiva e pluridisciplinare dei Docenti della Sezione, Stefano Franceschetti, Gianluca Neri e Marco Santoro, e la Tutor Esterna Matilde Della Fornace, Presidente Anpi provinciale.
La mostra si inaugurerà il 23 agosto 2024 alle ore 19.00, negli spazi della ex scuola elementare di Novilara, messi a disposizione dal quartiere 3 Colline e Castelli, grazie alla collaborazione della Presidente Francesca Tommasoli, molto interessata alla tematica e al linguaggio grafico interpretativo. Saranno presenti le autorità del territorio. 22 studenti del Liceo artistico di Urbino hanno disegnato, traducendole in immagini, le vicende di quel periodo drammatico e significativo che sono state raccontate loro dalla testimonianza di partigiani, ricercatori dell’Anpi e storici, dall’8 settembre 1943 al settembre 1944 quando la Provincia è stata completamente liberata dall’occupazione nazifascista dalle forze alleate coadiuvate dai partigiani e tanta parte della popolazione.
Gli studenti della IV C, del Corso Disegno Animato e Fumetto, nell’anno scolastico 2022/2023, hanno portato il risultato del loro lavoro all’esame di Stato, anno scolastico 2023/2024, con il sostegno delle Dirigenti dell’Istituto Maria Pia Marrè (a.s. 2022/2023) e Lucia Nonni (a.s.2023/2024). La Presidente dell’Anpi ha ritenuto doveroso e importante il riconoscimento di questa GRAPHIC-NOVEL COLLETIVA che è stata stampata in un libro presentato al Salone di Torino l’11 maggio 2024.
I 22 episodi proposti agli studenti per le tavole di fumetto offrono un quadro di quell’anno di guerra e di Resistenza, anno che ha trasformato la vita e la coscienza di tutti coloro che abitavano questo territorio; in quel periodo è nata una nuova consapevolezza, uno spazio di libertà ampio, ognuno ha percepito la responsabilità delle scelte per la propria esistenza. Gli studenti hanno affrontato gli episodi che hanno scelto con curiosità e passione, si sono proiettati in quello, lo hanno disegnato con il loro sguardo per capire ciò che era accaduto; hanno compreso che quell’anno è stato cruciale; la realtà intorno a loro, la loro libertà e le norme che regolano la loro vita, scritte nella Costituzione, hanno origine in quella fase. Questo è il compito che l’Anpi ha, ora che i partigiani ci stanno lasciando, di continuare a raccontare la storia della Resistenza, le loro vite, le loro memorie e ciò che ci hanno lasciato come preziosa eredità.
