PESARO – Tafferugli al termine di Vis-Recanatese, cinque Daspo.
Come diretta conseguenza dei fatti accaduti al termine dell’incontro di calcio giocatosi il 19.05.2024 allo stadio “T. Benelli” di Pesaro tra le squadre “Vis Pesaro” e “Recanatese”, valevole per il campionato Lega Pro serie C, ultima giornata di ritorno play out, il Questore di Pesaro e Urbino ha emesso 5 provvedimenti interdittivi di divieto di acceso agli impianti sportivi (tra cui 1 nuovo provvedimento e 3 aggravamenti di provvedimenti vigenti) ad altrettanti ultrà pesaresi, alcune con prescrizioni convalidate dalla competente autorità giudiziaria.
In quella occasione al termine della gara vinta dalla Vis Pesaro, che scongiurò la retrocessione, il gruppo di tifosi pesaresi, uno dei quali minorenne, in violazione della misura interdittiva del DASPO a cui erano sottoposti, si era recato nel tragitto percorso dalla tifoseria ospite (uno dei quali con il ruolo di palo), nel tratto di autostrada immediatamente successivo all’ingresso del casello di Pesaro, in direzione di Ancona.
Lì si erano resi responsabili di lancio di sassi, fumogeni, artifici pirotecnici e oggetti contundenti all’indirizzo dei pullman occupati dai tifosi della Recanatese, causando la rottura delle vetrate laterali, creando un concreto pericolo per i passeggeri, inclusi diversi minori presenti a bordo dei mezzi.
Inoltre, in relazione a disordini verificatisi nel corso dello svolgimento della partita, sono stati emessi e notificati provvedimenti interdittivi nei confronti di 3 tifosi della Recanatese, resisi anch’essi responsabili di intemperanze e danneggiamenti, e a un tifoso pesarese, quest’ultimo arrestato nell’occasione dagli operanti dopo essere stato
identificato mediante la visione dei filmati quale autore di gravi minacce nei confronti dei tifosi recanatesi assiepati negli spalti.
L’attività di polizia giudiziaria svolta dalla Polizia di stato, ufficio D.I.G.O.S. della Questura di Pesaro e Urbino, ha permesso di ricostruire in maniera dettagliata i fatti per i quali sono stati poi emessi i provvedimenti amministrativi da parte dalla Divisione della Polizia Anticrimine, sottoposti poi alla definitiva firma del Questore.