Pesaro

Tamponi rapidi 0-6 anni, dal Consiglio comunale di Pesaro l’appello a Governo e Regione per la gratuità

«Venga garantita la gratuità dei test diagnostici antigenici rapidi per bambini da 0 a 6 anni». Tra le discussioni anche quella relativa al piano di evacuazione in caso di incendio o sversamento alla Fox Petroli

Una seduta del consiglio comunale di Pesaro

PESARO – Al centro del dibattito del consiglio Comunale di Pesaro l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e la situazione scolastica. Se n’è discusso tramite la mozione con carattere d’urgenza –  approvata con 28 voti favorevoli – presentata dal consigliere Luca Pagnoni Di Dario a nome del gruppo consigliare del Partito democratico, in cui si «impegna sindaco e giunta a farsi portavoce presso la Regione Marche, con l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, per prevedere un utile sforzo finanziario affinché, anche nelle Marche, venga garantita la gratuità dei test diagnostici antigenici rapidi per bambini da 0 a 6 anni. Una fascia d’età oggi penalizzata dalle linee guida governative».  

Per Andreolli (Lega) che ha relazionato sull’emendamento proposto, «va fatta chiarezza riportando l’entità delle cifre previste per questa tipologia d’intervento. Condividiamo la mozione ma crediamo che il soggetto a cui rivolgersi, in primo luogo, sia il Governo». 

Biagiotti (Lega) ha rilevato: «Il 18 novembre ho presentato un’interrogazione sia sui costi dei tamponi auto-diagnostici sia da quelli che gli alunni devono fare per rientrare in classe. Mi era stato risposto che tutto era in linea. Oggi si propone un ordine del giorno “urgente”; ciò fa pensare a una strumentalizzazione del tema». 

Tomas Nobili (Forza Pesaro #ungranbelpo’): «La mozione chiede di rivedere le modalità di tracciamento, di potenziare le strutture Asur che devono seguirle, di dare alle famiglie percorsi agevoli per permettere il rientro in classe dei bambini per 14 giorni. La gratuità dei tamponi per le famiglie in difficoltà e con bimbi in fasce d’età 0-6, deve essere garantita, altrimenti ci sarà una disparità sociale molto forte». 

Marchionni (Prima c’è Pesaro): «Rivolgo un appello al Governo perché faccia cadere il tabù delle quarantene dovute a contatti stretti avvenuti in classe per passare all’autosorveglianza attiva».  

Il parere della Giunta è stato riportato dall’assessora alla Crescita Camilla Murgia: «Sono tantissime le classi in quarantena a Pesaro, al personale scolastico il ringraziamento per il grande impegno che sta mettendo». Murgia ha ricordato le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale (dallo screening “Scuole sicure” al recente individuazione, a Soria, di una delle farmacie comunali gestite da Aspes con servizio di tamponi a prezzo calmierato per gli studenti, ndr): «Ora ci uniamo a una battaglia portata avanti da tante amministrazioni e dirigenti scolastici volta alla gratuità del tracciamento, a una modifica delle quarantene e a una maggior chiarezza del percorso guariti». 

Altro tema caldo quello dell’interrogazione di Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro) su «cisterne Fox Petroli e relativo piano di evacuazione aggiornato». Enzo Belloni, assessore all’Operatività ha precisato: «Il piano è stato aggiornato dalla Prefettura e dalla Protezione civile con decreto prefettizio del 20 febbraio 2019 ed è scaricabile dal sito della Prefettura. Gli scenari previsti sono 2. Il primo è l’allarme incendio e prevede l’evacuazione di circa 1200 residenti nella fascia compresa tra i 300metri dai depositi. Gli stessi verrebbero indirizzati al campo sportivo di via Respighi e nell’area del Rossini Center). Nel caso di incendio protratto, prevede navette verso la Vitrifrigo Arena che può ospitare a 4738 persone. La seconda ipotesi è quella del rilascio di liquidi in acqua, per la quale non si ritiene di dover fare evacuazione. A dicembre 2021, si è svolta un’esercitazione tecnica. L’impegno del Comune è quello di allertare gli amministratori dei condomini della zona rispetto al piano redatto».