PESARO – Tappo del Foglia, l’intervento sarà strutturale. Partirà a giorni un cantiere da 140mila euro per rimuovere i detriti che impediscono la corretta navigazione dei diportisti.
A farlo sapere è il consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Nicola Baiocchi, presidente della IV Commissione Permanente.
«Come Regione abbiamo deciso di impegnare somme importanti per la rimozione di circa 4000 metri cubi. L’intervento prevede l’utilizzo di un pontone, un primo deposito temporaneo del materiale, sulla sponda sinistra del fiume, che sarà poi caricato su camion per essere trasportato definitivamente. Il materiale, analizzato, non risulta inquinato e sarà quindi possibile un suo riutilizzo. Il lavoro, molto complesso, per cui ringrazio gli uffici del Genio Civile Marche Nord, ha visto la necessità per la Regione di richiedere autorizzazioni e pareri alla Provincia, al Comune, alla Capitaneria di Porto, alla Polizia Locale e all’ARPAM.
Sono soddisfatto di questo intervento perché oltre a recepire un’istanza del territorio garantirà la sicurezza della navigazione consentendo ai natanti l’uscita a mare durante la prossima stagione estiva e risolvendo l’annosa problematica che quasi ogni anno si ripropone e che interessa circa 1.000 barche».
Negli anni tanti interventi spot, ma nessuno risolutivo. «A differenza dei provvedimenti tampone di questi ultimi anni, questo intervento strutturale per ottenere risultati prolungati nel tempo, risolutivi. Proprio come chiesto da tanto tempo da parte delle Associazioni che operano e lavorano in questa zona e che avevano evidenziato la necessità di un cambio di registro. Da parte nostra, dunque, si è fatto il possibile per accoglierne, presto e bene, le istanze. Un ulteriore passo, dunque, che mira a rispondere alle esigenze che da più parti ci erano pervenute e che abbiamo tradotto in azioni concrete nell’interesse generale della città di Pesaro. Ancora una volta si conferma molto alta l’attenzione nei confronti del territorio pesarese da parte della Giunta Acquaroli, nel quale, grazie a questi fondi, si continuano a mettere in cantiere lavori pubblici necessari e risolutivi per garantire e migliorare la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico».