Pesaro

Tariffe idriche Pesaro, Perricci: «Aumenti retroattivi non corretti, Comune reagisca»

La presidente di Evolviamo: «Società partecipata del Comune di Pesaro, ma nessuna tutela per i cittadini»

PESARO – Aumenti delle tariffe idriche, la presidente di Evolviamo Pia Perricci non ci sta e chiede risposte al Comune.

«Nel marzo 2024 avevamo già avuto modo di esprimerci sulla questione gestione “acqua” da parte di MMS. L’acqua è un elemento essenziale per la nostra vita e proprio per tale motivo deve essere messa a disposizione di tutti, a prezzi equi e come associazione politica riteniamo che non possa essere oggetto di business ed “appetiti privatistici”, ma soprattutto non deve essere sprecata, anzi dev’essere utilizzata nel modo più efficiente possibile. Da un’attenta analisi risulta che vi è uno spreco di acqua di circa il 40% a causa di vecchie condutture e perdite. Non solo! Risulta per tabulas che parte della rete idrica è in amianto e non è mai stata bonificata e nonostante questo agli utenti vengono rincarate le tariffe dell’8%. Sostanzialmente i pesaresi, che già si vedono afflitti dall’aumento dell’Irpef decisa dal Comune di Pesaro, sono stati colpiti anche dall’aumento delle tariffe dell’acqua. In barba ai principi basici giurisprudenziali, ai pesaresi viene chiesto il rendiconto aumentato dell’acqua utilizzata e già pagata nel 2024».

Perricci precisa: «MMS sostanzialmente sta già facendo i conteggi e chiedendo ai pesaresi la differenza di quanto non pagato nell’anno 2024 rispetto alle tariffe maggiorate. E’ proprio questo il punto. Come associazione “EvolviAmo Pesaro”, riteniamo che un tale operazione non sia corretta né morale. È noto infatti che, è vitata la rimodulazione con effetto retroattivo delle tariffe vigenti al momento dell’esecuzione del contratto, in quanto i conguagli costituiscono una rimodulazione e come tali sono vietati dalla legge. MMS a nostro parere, non può attivare tale modalità di recupero di mancati guadagni relativi ad anni pregressi, in quanto ciò è in contrasto con il principio di irretroattività delle tariffe vigenti.  A questo punto è utile ricordare che MMS è una società a partecipazione pubblica dove Comune di Pesaro è il socio pubblico maggioritario detenendo oltre il 26% delle quote e proprio per tale motivo ci auguriamo che il Comune di Pesaro, voglia prendere delle iniziative a tutela dei cittadini, evidenziando che noi come associazione non intendiamo assire passivamente a tale speculazione».

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