TAVULLIA – Prevenzione del rischio idrogeologico, ripartono a pieno regime i cantieri a Tavullia. Investimenti che riguardano in particolare la manutenzione del territorio e delle infrastrutture.
Termineranno nel giro di qualche settimana i lavori di consolidamento del movimento franoso in via XXVIII Giugno vicino al parco comunale per un importo di 360mila euro circa (280mila euro di co-finanziamento della Regione e 80mila euro del Comune). Nella stessa strada si sono conclusi nei mesi scorsi i lavori per la messa in sicurezza di un’altra frana per un importo complessivo di 850mila euro. Complessivamente in poco più di due anni ammontano a oltre 1,8 milioni di euro gli investimenti effettuati sul fronte del dissesto idrogeologico (consolidamento delle frane in via XXV Aprile, in Strada per Pozzo, in via San Giovanni ed in Strada San Germano). A questi interventi si aggiunge poi quello in corso d’opera al cimitero di Tavullia dove, grazie ad un finanziamento regionale da 70mila euro, si stanno eseguendo lavori di pronto intervento per la messa in sicurezza del blocco L, attualmente reso inagibile a causa di un movimento franoso che rende l’area non accessibile.
«Come dimostrano i recenti fatti di cronaca il clima cambia più velocemente di quanto pensassimo e gli effetti di questi cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti con eventi atmosferici eccezionali sempre più frequenti – premette la sindaca Francesca Paolucci – ed è per questo che diventano ancora più prioritari gli investimenti per la prevenzione dal rischio di dissesto idrogeologico. A Tavullia lo stiamo facendo da anni per garantire l’incolumità dei nostri cittadini, una corretta manutenzione del territorio e anche perché sappiamo che investire risorse nella prevenzione è molto meno costoso che affrontare le spese dettate da un’emergenza dovuta al clima. Discorso a parte per il cimitero. Grazie alle risorse della Legge speciale regionale (70mila euro) metteremo in sicurezza il blocco L rendendolo di nuovo accessibile. Poi insieme ad Aspes, che gestisce il nostro cimitero, stiamo definendo un progetto di ampliamento per mettere a disposizione più loculi e soddisfare le esigenze della comunità per molti anni».
Saranno completati entro la fine del mese i lavori realizzati da Marche Multiservizi per il potenziamento del collettore Rio Salso-Montecchio (3,1 milioni di euro) funzionale alla risoluzione delle non conformità riscontrate dall’Ue relativamente al sistema di fognatura e depurazione. Al termine del rifacimento dei sottoservizi verrà anche rifatto l’asfalto della pista ciclabile Padiglione-Montecchio adiacente al cantiere e verrà installato un sistema di illuminazione pubblica per rendere il percorso fruibile anche nelle ore notturne. Altri lavori in corso, sempre realizzati da MMS, riguardano il 1° stralcio della realizzazione della nuova fognatura tra Monteluro e Pirano per un valore di 485mila euro (importo complessivo del progetto 1°-2° stralcio di 720mila euro). «Si tratta di investimenti importanti – conclude la sindaca Paolucci – che allacceranno aree importanti del nostro territorio al sistema fognario rendendo più funzionale ed efficiente dal punto di vista ambientale la nostra rete».