TAVULLIA – Arrivano quasi 160mila euro per progettare il consolidamento e la messa in sicurezza del movimento franoso che interessa il versante lato valle del cimitero di Tavullia. Si tratta di uno degli interventi che verranno realizzati al cimitero e che riguardano, oltre alla messa in sicurezza, anche l’ampliamento della struttura.
Nei giorni scorsi in Regione è stato approvato un decreto, finanziato tramite il Fondo per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, che mette a disposizione del Comune di Tavullia 159mila euro per elaborare il progetto di consolidamento del complesso cimiteriale del capoluogo danneggiato da dissesto franoso.
«Si tratta di un contributo importante che finanzierà l’elaborazione di un progetto per la messa in sicurezza di tutto il versante interessato dalla frana – spiega la sindaca di Tavullia Francesca Paolucci – Come accaduto con gli altri interventi contro il dissesto idrogeologico che abbiamo realizzato nel nostro territorio (frana di via 25 Aprile e di via 28 Giugno etc.) siamo convinti che, dopo il finanziamento del progetto, otterremo tramite fondi regionali o ministeriali anche il finanziamento per l’esecuzione dei lavori veri e propri stimati in 1,6 milioni di euro».
Nel frattempo la prossima settimana partiranno i lavori di pronto intervento per la messa in sicurezza del Blocco L dove, sempre a causa del movimento franoso, attualmente è vietato l’accesso agli utenti. Si tratta di un intervento dell’importo di circa 70mila euro, finanziato dalla Regione, che consentirà la riapertura dell’area.
Contestualmente alla messa in sicurezza l’amministrazione comunale di concerto con Aspes, che gestisce i servizi cimiteriali nel Comune di Tavullia, amplierà il cimitero del capoluogo per venire incontro alle esigenze della comunità che necessità di un maggior numero di loculi.
«La società sta definendo gli ultimi dettagli del progetto esecutivo che prevede la realizzazione di 635 loculi e 312 cinerari/ossari – aggiunge la sindaca di Tavullia Francesca Paolucci – L’investimento per la realizzazione dell’opera è a carico di Aspes mentre come amministrazione comunale abbiamo messo a bilancio per il 2023 500mila euro per opere di urbanizzazione (rete fognaria, parcheggio, cinta muraria etc.). L’obiettivo è di partire con il primo stralcio dei lavori entro il 2023».