PESARO – Interventi e verifiche. Qualche piccolo crollo di cornicioni ma non si registrano danni importanti al momento. Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 5.7 che ha interessato questa mattina la costa adriatica marchigiana, le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in 50 interventi per verifiche di stabilità a edifici nei territori delle province di Pesaro Urbino e Ancona. Al momento non sono segnalate particolari criticità. Impegnati gli elicotteri dei reparti volo di Pescara e Bologna per una verifica dall’alto delle aree interessate dalla scossa sismica.
Il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, insieme al direttore generale Marco Domenicucci, in queste ore si sta mantenendo in stretto contatto con i sindaci e le istituzioni regionali. «I tecnici della Provincia si sono attivati fin da subito con ispezioni e sopralluoghi per verificare lo stato delle scuole superiori, delle strade e dei ponti del territorio, dopo il grande terremoto registrato questa mattina nella costa a largo di Pesaro e Fano. Tredici gruppi di tecnici sono complessivamente al lavoro», spiega il direttore generale Domenicucci. Nel dettaglio: «Sono otto le squadre di tecnici predisposte dall’Ufficio Edilizia scolastica della Provincia, che stanno attualmente ispezionando i 37 edifici collegati agli istituti superiori. Al momento non risultano gravi criticità, ma le ispezioni andranno comunque avanti per tutta la giornata, in raccordo con i dirigenti scolastici», evidenzia il dirigente dell’Edilizia scolastica Maurizio Bartoli.
«Per i controlli su strade, ponti, muri e pareti rocciose abbiamo istituito cinque squadre di tecnici dopo le scosse della mattinata. Dalle prime verifiche non emergono grandi danni. Le ispezioni proseguiranno in ogni caso nelle prossime ore», evidenzia il dirigente della Viabilità Mario Primavera. Nel frattempo «sono state effettuate le verifiche delle sedi degli uffici della Provincia e non si sono riscontrate criticità». Per cui «da domani (giovedì 10 novembre), tutti i servizi saranno pienamente operativi», conclude il direttore generale.
Il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini assicura: «A Pesaro la situazione è sotto controllo, abbiamo provveduto a chiudere le scuole per consentire il lavoro dei rilievi rispetto a possibili danni. Contiamo di chiudere i controlli entro il primo pomeriggio su scuole, edifici pubblici e palestre per poter riaprire le scuole già da domani 10 novembre. Anche le strutture sanitare non hanno riportato conseguenze per fortuna. C’è stato qualche piccolo crollo di cornicioni, però niente di sostanziale».