Pesaro

Torre con antenne per la telefonia, il centrodestra di Pesaro protesta: «Il Comune non ha condiviso informazioni su un tema così delicato»

Lega, Prima c’è Pesaro, Fratelli d'Italia e Forza Italia: «Vogliamo chiarezza e capire perché definiscono la struttura idonea per la salute»

I consiglieri del centrodestra Pesaro

PESARO – Torre da 30 metri per antenna in Baia Flaminia, le proteste dell’opposizione. I consiglieri comunali di Lega, Prima c’è Pesaro, Fratelli d’Italia e Forza Italia tuonano.

«Apprendiamo preoccupati che l’amministrazione comunale ha concesso il permesso per l’installazione di un’antenna alta 30 metri in pieno centro abitato a Soria. La cosa più grave in assoluto è che, ancora una volta, l’amministrazione ha scelto di calpestare i propri cittadini, evitando qualunque tipo di condivisione e informazione. Abbiamo subito deciso di presentare un’interrogazione urgente chiedendo informazioni, spiegazioni, ed eventualmente valutando anche di sospendere questa delibera in attesa di maggiori informazioni».

I consiglieri insieme ai membri di quartiere della lista Ascoltiamo Pesaro intervengono sulla vicenda dell’installazione di un’antenna nei quartieri di Soria che sta creando preoccupazione nei cittadini. Con la Determinazione n°647 del 23/03/2022, infatti, l’amministrazione comunale ha concesso l’uso di suolo pubblico in via Nobiliore (Pieno centro abitato di Soria) ad una società di telefonia per l’installazione di una stazione radio dell’altezza di 24 metri e 6 metri di pennone. La concessione prevede l’installazione di n° 6 antenne, n° 3 parabole e n° 7 RFM, oltre all’installazione all’interno dell’area recintata, di due apparati per la raccolta e propagazione dei dati.

«La giunta e il PD si riempiono sempre la bocca della partecipazione, ma davanti a un tema così importante persino il Consiglio di Quartiere è stato tenuto all’oscuro di tutto, non solo non permettendo l’espressione di un parere, ma nemmeno limitandosi a dare minime informazioni per mettere a conoscenza di quanto si stava decidendo alle spalle. Abbiamo presentato un’interrogazione urgente – spiegano i consiglieri comunali di centrodestra – per chiedere che si faccia chiarezza su tutta questa operazione ponendo una serie di domande a cui l’amministrazione sarà costretta a rispondere. In primo luogo per quale ragione l’Amministrazione abbia deciso di non informare i cittadini ed il Consiglio di Quartiere preventivamente rispetto alla pubblicazione della determina ed in che modo l’Amministrazione intenderà fornire informazioni e condividere tale scelta con il Consiglio di Quartiere e con i residenti e con i cittadini pesaresi.

Vogliamo inoltre vederci chiaro e capire in base a quale documentazione, fornita dalla società o prodotta dall’amministrazione, nella determinazione di definisce l’infrastruttura come «idonei per la tutela della salute dei cittadini e quali azioni verranno messe in atto dalla società di telefonia e dall’amministrazione in termini di analisi, valutazione, mitigazione e compensazione del rischio per la salute».

L’opposizione chiude: «Abbiamo voluto raccogliere le preoccupazioni crescenti dei tanti cittadini di Soria che si interrogano sulla possibilità, in base alla concessione accordata, che in futuro, sulla medesima struttura, possano essere installati ulteriori antenne, parabole e sistemi RFM e anche in base a quali criteri è stato individuato il canone di concessione, pari a 800,00 euro annui e se sia stato effettuato una analisi costi / benefici in merito. Questo è l’ennesimo schiaffo che l’amministrazione rifila ai suoi cittadini dimostrando che la loro concezione di partecipazione si basa sempre di più sull’apparenza e non sulla sostanza dimostrando di essere sempre più scollegata dai bisogni e dalle preoccupazioni delle persone. Da parte nostra continuiamo la nostra attività di controllo per fare in modo che le persone possano sapere cosa accada».

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