PESARO – Trasporti scolastici, lavoratori senza stipendio da maggio.
A lanciare l’allarme è la Filt Cgil: «Siamo ormai a metà luglio e ancora una volta sono stati lasciati senza stipendio le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto scuolabus di Pesaro e Fano, dalla ditta Scoppio che, nonostante la nostra richiesta di pagamento, non ha provveduto. I Comuni di Pesaro e Fano sono al corrente della situazione che si ripete quasi ogni mese ma non trovano una soluzione e a rimetterci sono i lavoratori ormai allo stremo. Ma per quanto tempo si può continuare così? Tra pochi giorni dovrebbero percepire lo stipendio di giugno, il TFR e tredicesima, ma arriveranno questi soldi?» chiede il sindacato.
L’accordo sottoscritto il 9 novembre 2023 tra la ditta Scoppio RTI, il Comune di Pesaro e la FILT CGIL provinciale stabilisce che «la Scoppio si impegna a che il pagamento delle retribuzioni, sia per il personale adibito alla mansione di autista che del personale adibito alla mansione di assistente, avvenga in modo da garantirne l’accredito ad ogni lavoratore entro il 25 di ogni mese. Così non è. Chiediamo per l’ennesima volta che ognuno si assuma la propria responsabilità: il Comune che ha appaltato il servizio e la Ditta. Il lavoro deve essere retribuito: sembrerebbe davvero assurdo doverlo ribadire ma è evidente che assurdo non è».