Pesaro

Treno per Monaco di Baviera, Confesercenti Pesaro: «Mancano le fermate di Marotta e Fano»

Assohotel con il direttor Ligurgo chiede "navette nelle città non collegate per favorire il turismo e l'economia"

PESARO – Collegamento con Monaco di Baviera, Confesercenti Pesaro «un treno da non perdere».

Ad aprile 2025 il nuovo ‘Railjet’ collegherà Monaco di Baviera alla riviera Adriatica e Assohotel Confesercenti si appella alle Amministrazioni Comunali di Fano e Marotta affinché si attivino perché siano inserite fermate anche nelle due città.

A sollevare la questione è il direttore provinciale Confesercenti Alessandro Ligurgo in una lettera indirizzata ai sindaci di Fano Luca Serfilippi e di Mondolfo/Marotta Nicola Barbieri e ai rispettivi assessori al Turismo Alberto Santorelli e Davide Caporaletti

«Il treno istituito dalle ferrovie tedesche e austriache – afferma Ligurgo – dal 17 aprile fino al 6 ottobre collegherà la capitale della Baviera alle Marche e all’Emilia Romagna con fermate previste a Cattolica, Riccione, Pesaro, Senigallia e Ancona saltando, però, Fano e a Marotta. Ciò significa evidentemente un’opportunità perduta per il nostro turismo e, in generale, per l’economia delle due città». Ligurgo ribadisce quanto sia importante essere inseriti all’interno di determinati flussi turistici che portano non soltanto risorse economiche e presenze, ma rappresentano anche un valore aggiunto per l’immagine del territorio. Da qui l’appello alle Amministrazioni perché «ci si attivi immediatamente nei confronti della Regione Marche e delle ferrovie tedesche e austriache affinché si possano creare le condizioni per ulteriori fermate nelle stazioni di Fano o Marotta. Aprire maggiormente ai mercati esteri – prosegue Ligurgo – potrebbe risultare un incentivo per il turismo regionale soprattutto se si pensa alla destagionalizzazione, più volte sollecitata dalle stesse Amministrazioni».

Una richiesta che Assohotel è pronta a sostenere fattivamente: «Ci rendiamo disponibili anche a lavorare per dar vita ad accordi commerciali -aggiunge Ligurgo- e i nostri albergatori sono pronti a fare la loro parte trovando forme di promozione che incentivino l’acquisto del biglietto ferroviario o persino contribuendo al pagamento dello stesso a beneficio della propria clientela. Qualora, invece, fosse troppo tardi per ottenere fermate aggiuntive dobbiamo fare comunque tutto il possibile perché Fano e Marotta non restino del tutto escluse. Nel caso, quindi, chiediamo alle due Amministrazioni di farsi carico di un servizio di bus navette che colleghino Pesaro e Senigallia alle due città, così da permettere ai turisti in arrivo con il treno di raggiungere agevolmente le strutture ricettive».