Pesaro

Truffe agli anziani, sgominata banda campana: agivano anche a Pesaro

Quindici misure cautelari eseguite dai carabinieri di Caivano. Trasfertisti e minorenni per prendere oro e denaro

Foto Pixabay di SabineVanerp

PESARO – Truffe agli anziani commesse in tutta Italia: sgominata banda criminale che ha messo a segno i colpi anche a Pesaro. Questa è l’accusa alla base di una misura cautelare destinata a 15 persone che i carabinieri di Caivano hanno eseguito nelle ultime ore.

Il provvedimento, emesso dal gip di Napoli Nord su richiesta della procura, ipotizza per gli indagati l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, truffe ed estorsioni ad anziani.

La banda era proprio specializzata in truffe agli anziani a Napoli ma anche in tutto il resto d’Italia con ampia disponibilità di mezzi e denaro contante. L’organizzazione era strutturata con compiti ben precisi tra “centralinisti”, procacciatori e “trasfertisti” che avevano il compito di ritirare il contante e i gioielli dagli anziani. Altri componenti si occupavano di procurare telefoni, SIM card, auto a noleggio.

I colpi sono stati messi a segno a Milano, Pesaro e Novara, oltre che a Napoli, nell’avellinese, nel casertano e nel salernitano. Spesso sono stati utilizzati minorenni per riscuotere il denaro in modo da correre meno rischi possibili. E proprio in città a giugno si era verificato un caso simile, culminato con l’arresto della squadra mobile di un campano. E c’era anche un minorenne in azione.

Una volta recuperati oggetti d’oro, c’era un sistema per riciclare i gioielli. L’organizzazione avrebbe addirittura offerto anche assistenza legale in caso di arresti. La struttura delle truffe era quasi sempre la stessa: i truffatori si spacciavano per forze dell’ordine e figli delle vittime di improbabili incidenti stradali. Poi sedicenti avvocati pronti a togliere dai guai i parenti. Gli inquirenti stimano un giro d’affari milionario.

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