Pesaro

Tumore alla prostata, Marche Nord tra le 94 strutture premiate dalla Fondazione Onda

Il riconoscimento per l’approccio multidisciplinare che vede la collaborazione tra diversi specialisti. Il direttore generale Capalbo: «Professionalità integrate»

Maria Capalbo, direttrice Ao Marche Nord

PESARO – L’Azienda Ospedaliera Marche Nord è rientrata a pieno titolo tra 94 strutture sanitarie premiate per la prima edizione del Bollino Azzurro, il riconoscimento che Fondazione Onda ha istituito per gli ospedali che trattano il tumore alla prostata.

Delle 155 strutture che hanno presentato la propria candidatura, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere (Fondazione ONDA) ha premiato 94 strutture, riconosciute come centri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata. Il tumore alla prostata è, infatti, una tra le malattie più diffuse negli uomini: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi (pari al 19% dei casi di tumore nei maschi) e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi. Marche Nord, con il percorso diagnostico terapeutico dedicato e l’approccio multidisciplinare che vede la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo, farmacista, è diventata un punto di riferimento nel trattamento di questa patologia, grazie ad una presa in carico del paziente rapida ed efficace e ad un’elevata offerta terapeutica e diagnostica, supportata da terapie chirurgiche innovative e trattamenti personalizzati. 

L’iniziativa del Bollino Azzurro è patrocinata da AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Fondazione AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) e SIUrO (Società Italiana di Uro-Oncologia), con il contributo incondizionato di Bayer.

Tra i criteri di valutazione, il numero medio di nuovi casi di tumore alla prostata trattati superiore a 100, l’offerta di un approccio multidisciplinare per la gestione della malattia, il core team composto da urologo, oncologo medico e oncologo radioterapista, a cui devono aggiungersi anatomo patologo e specialista in diagnostica per immagini e la partecipazione a sessioni e programmi di aggiornamento in tema di tumore alla prostata.

Un riconoscimento per Marche Nord, che va ad aggiungersi ai 3 Bollini Rosa assegnati a dicembre da Fondazione Onda, per il biennio 2022-2023, per i servizi dedicati alle patologie femminili, che vede l’Azienda in prima linea nella prevenzione, diagnosi e cura dell’utenza “rosa”. 

«Questo riconoscimento è la testimonianza dell’impegno e della professionalità dei nostri medici e di tutto il personale – è il commento del Direttore Generale di Marche Nord, Maria Capalbo – che ogni giorno, con il proprio lavoro, garantiscono la qualità delle prestazioni assistenziali per le patologie di genere e per i percorsi di cura a loro dedicati. Ringrazio l’Unità di Urologia di Marche Nord diretta dal Dr. Valerio Beatrici e l’intera squadra di professionisti coinvolti nel processo diagnostico-terapeutico-assistenziale della persona con carcinoma della prostata – medici, infermieri, tecnici, psicologi, farmacisti – che operano in modo integrato per la presa in carico totale del paziente. Grazie al proficuo scambio di competenze ed esperienze tra le diverse discipline specialistiche (urologia, oncologia, radioterapia, anatomia patologica, psicologia, ecc.) si stanno compiendo enormi passi avanti nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento di queste patologie, centrando l’attenzione sui bisogni del paziente, obiettivo primario di tutta l’attività di Marche Nord».