Pesaro

Turismo, infrastrutture e sanità, Baiocchi (Fdi): «Le Marche si sono messe a correre»

Il consigliere regionale pesarese: «Fatti concreti e miglioramenti tangibili con la Giunta guidata da Francesco Acquaroli. Ecco le eccellenze»

PESARO – Turismo e sanità, per Nicola Baiocchi, consigliere regionale Fdi «le Marche si sono rimesse in moto con punte di eccellenze certificate a livello nazionale».

Per il pesarese il merito è «del centrodestra e, soprattutto, della decisa e incisiva azione della Giunta guidata da Francesco Acquaroli. Alla politica delle parole, rispondiamo con fatti concreti e tangibili, senza speculazioni e con dati oggettivi. La Regione è divenuta finalmente una meta turistica come segnalano i numeri: 11,3 milioni di presenze nel 2023 e una crescita sostenuta nel 2024. Incremento del turismo internazionale (+12%) e strategie di destagionalizzazione per consolidare il trend positivo. Negli ultimi due anni, la Sanità è stata rivoluzionale attraverso le riforme degli Enti Sanitari e il nuovo Piano sociosanitario, puntando su un riequilibrio territoriale grazie all’attivazione di 50 Punti Salute e all’avvio della sperimentazione delle Farmacie dei Servizi, rendendo la Regione Marche la prima in Italia a implementare questo modello. Una sanità in buona salute come è confermato dall’ospedale Torrette di Ancona riconosciuto come miglior ospedale pubblico d’Italia per il terzo anno consecutivo».

Poi la citazione sull’ospedale di Amandola e l’avanzamento degli iter burocratici per i nuovi ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto.

«Anche nel settore delle infrastrutture e trasporti si è impressa una forte accelerazione con l’inizio dei lavori per il raddoppio della SS 16, interventi per la Galleria della Guinza (130 milioni di euro) e nuove connessioni ferroviarie, tra cui il collegamento Monaco-Ancona dal 2025, con fermata anche a Pesaro. In più una vera e propria rinascita per l’Aeroporto delle Marche: raggiunto il primo margine operativo lordo positivo nella storia, superamento dei 600mila passeggeri e firmati accordi strategici con compagnie aeree come Ryanair; per l’Interporto di Jesi con l’avanzamento dell’insediamento Amazon; del Porto di Ancona con infrastrutture e miglioramenti per le banchine. A tutto ciò, si accompagnano investimenti per 159 milioni di euro nel settore produttivo, con il coinvolgimento di oltre 1.000 imprese e l’avvio del Fondo Nuovo Credito che ha già finanziato 2.746 imprese per un totale di 257 milioni di euro. Alla luce delle recenti alluvioni, grande attenzione alla mitigazione del rischio ambientale con lo stanziamento di 7 milioni di euro per il 2025, con oltre mezzo milione di metri cubi di detriti rimossi dalle zone colpite dall’alluvione 2022, senza dimenticare gli importanti interventi per la difesa della costa e la ripresa delle aree alluvionate».

Baiocchi chiude: «Tangibile, infine, l’accelerazione per la ricostruzione post sisma 2016 grazie al commissario Guido Castelli e alla sua struttura. Lo scorso anno sono stati liquidati 1,5 miliardi di euro per la ricostruzione pubblica e privata, con particolare attenzione ai territori colpiti dal sisma del 2022. Il 2024 è stato un anno di grande crescita e trasformazione per le Marche e l’impegno proseguirà nel 2025 con investimenti strategici e un rinnovato slancio verso l’innovazione e il benessere della comunità».