PESARO – Pullman da turismo fermi ormai dei mesi, sinonimo di un settore, quello trasporti, in crisi nera, ma pronto a fare la sua parte per portare gli studenti a scuola.
Confartigianato Trasporto Persone della provincia di Pesaro e Urbino ha riunito gli imprenditori del settore Pullman da Turismo per una analisi dell’andamento economico, che è purtroppo risultata devastante per il fermo di tutti i mezzi da un anno. Gli imprenditori intervenuti, tutti esercenti nel territorio di Pesaro e Urbino, hanno infatti rappresentato la grave difficoltà in cui versano e sono costretti a tenere i propri dipendenti in cassa integrazione con aziende che rischiano la chiusura.
Per l’associazione si tratta di «Aziende importanti per il territorio in quanto svolgono un trasporto complementare al TPL (trasporto pubblico locale, ndr.): un vero e proprio patrimonio, sia in termini di erogazione di servizi, sia di occupazione, e assolutamente necessario per un territorio a vocazione turistica che va salvaguardato. Sarebbe pericoloso perdere questa ricchezza, perché con la ripresa del turismo, trainante per l’economia marchigiana, senza questo comparto si avrebbero ripercussioni pesantissime sull’economia territoriale. Le aziende non riescono ancora ad intravvedere un futuro; i diversi ristori risultano inefficaci per la sopravvivenza delle ditte, la cassa integrazione per la pandemia sta terminando, con lo sconcerto degli occupati nel settore, i tanti investimenti effettuati risultano difficili da sostenere, in un periodo nel quale i costi corrono e i ricavi sono azzerati».
In questo contesto le imprese pesaresi e urbinati ribadiscono ancora una volta la loro disponibilità insieme a Confartigianato Trasporti a collaborare nel TPL per il trasporto degli studenti in vista della riapertura delle scuole dal prossimo 25 gennaio, così come dichiarato in un recente incontrato avuto con l’Assessore ai Trasporti della Regione Marche, Guido Castelli.
«La disponibilità è di numerosi pullman, con autisti del territorio che possono essere di supporto a quelli utilizzati (circa 300) fino ad oggi nel TPL – sottolinea Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Persone che ha organizzato la riunione insieme a Silvana Della Fornace, responsabile sindacale Confartigianato de territorio di Pesaro, e a Enrico Mancini, presidente territoriale Pesaro -. Oggi, come detto, ci sono tutte le condizioni per una fattiva collaborazione, garantendo la sicurezza dei trasportatori, dopo gli interventi del Governo con l’attivazione dei tavoli prefettizi, gli stanziamenti di ulteriori fondi e dopo l’intervento della Regione Marche, che ha previsto un rimborso chilometrico pari a 2,60€, quindi molto superiore a quello standard per le corse aggiuntive e uno specifico stanziamento per l’apporto dei terzisti, come nel caso delle aziende cosiddette “private” sulla base dei costi reali».