Pesaro

Università, esternalizzazioni Erdis per la mensa e altri servizi: la Regione non ha ancora deciso

Il consigliere regionale Biancani: «Chieste garanzie sulla qualità dei servizi, fattore che incide sulla scelta dell'università»

Piazza della Repubblica a Urbino

URBINO – Esternalizzazione di alcuni servizi per gli studenti universitari, la Regione rassicura che nulla è stato ancora deciso, ma è in corso una verifica.
È la sintesi che il vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani (Pd) comunica dopo la risposta alla sua interrogazione sull’ipotesi di una riforma dei servizi erogati dall’Erdis, in particolare il servizio mensa, la portineria e mansioni ausiliarie. «Nel quesito, sottoscritto anche dalla consigliera Micaela Vitri e dal gruppo del Pd – spiega Biancani – abbiamo chiesto chiarimenti, invitando a fare una valutazione complessiva prima di avviare qualsiasi riforma, garantendo la tutela dei lavoratori e dando priorità alla qualità dei servizi, un fattore che incide sulla scelta dell’Università da parte degli studenti. In Aula – aggiunge – è stato specificato che nessuna scelta, rispetto a quanto segnalato sulla stampa, è stata fatta, sebbene sia effettivamente in corso un’analisi dei costi, compresi quelli relativi al personale». Alla luce della risposta, Biancani ribadisce che «è giusto ottimizzare le risorse, ma il risparmio non può essere il principale obiettivo di un’eventuale esternalizzazione».

«Ho rinnovato la richiesta di un confronto ampio – conclude – coinvolgendo i sindacati, gli atenei, gli studenti e i Comuni direttamente interessati, perché questi servizi costituiscono, come ad esempio nel caso di Urbino, un valore aggiunto per l’Università, ma anche per l’economia e l’identità di un territorio».