URBINO – All’Università di Urbino, la notizia della scomparsa di Luc Montagnier ha riportato alla mente di molti tra docenti e personale, il giorno in cui lo scienziato ricevette la Laurea ad honorem dalle mani di Carlo Bo. Lo testimonia la bella fotografia, qui sotto, scattata da Paolo Bianchi al momento della consegna. Era il 7 febbraio 1997 e, accanto al Magnifico Rettore, ad attribuire la massima onorificenza dell’Ateneo era presente il professor Mauro Magnani, che allora ricopriva l’incarico di Preside delle Facoltà di Scienze che attribuì allo scienziato francese la Laurea Honoris causa in Scienze Biologiche per i suoi studi sul virus HIV.
Magnani ricorda così quella giornata: «Fu un evento molto importante per l’Università di Urbino e in particolare per noi docenti di area scientifica: la presenza di Luc Montagnier, che in quel periodo rappresentava la punta più avanzata a livello internazionale degli studi sull’HIV e dunque sull’Aids, fu l’occasione per organizzare un importante convegno scientifico internazionale di immunologia, al quale parteciparono i più grandi scienziati italiani impegnati nella ricerca, da Stefano Vella a Fernando Aiuti assieme a tanti altri. Una occasione per confrontarsi per più giorni con Montagnier e con il suo staff di ricercatori, pure presenti a Urbino per il conferimento della laurea».
Un livello di studi che sarebbe stato poi testimoniato dal Premio Nobel assegnato a Montagnier nel 2008, undici anni dopo il convegno urbinate che anche in quella occasione aveva tributato il suo massimo omaggio a un futuro Nobel, come accaduto recentemente con Giorgio Parisi, laureato ad honorem a Urbino nel 2005 e incoronato a Stoccolma nel 2021.