Pesaro

Ad Urbania i commercianti ci mettono la faccia: tre video per rilanciare la microeconomia

L'obiettivo ora è quello di sensibilizzare i cittadini a partecipare attivamente alla ripartenza delle tante attività facendo i propri acquisti in loco. Bocconcelli: «Abbiamo dato il segnale di non voler abbandonare nessuno»

Ad Urbania i commercianti ci mettono la faccia con tre video
Ad Urbania i commercianti ci mettono la faccia con tre video

URBANIA – I commercianti ci mettono la faccia per Emporio Urbania, la piccola Amazon di prodotti e servizi locali. E lo fanno senza indugi, tanto da creare tre video che li vedono protagonisti in prima persona.

Tre clip promozionali lanciate sul web per sostenere Emporio Urbania: si tratta di un progetto che vede diverse attività territoriali mettersi in gioco per consegnare prodotti e servizi a domicilio, a Urbania e nei comuni limitrofi, nato dalla collaborazione tra amministrazione comunale, artigiani e commercianti, con l’assessore al Commercio Nadia Bocconcelli e i consiglieri Filippo Bostrenghi, Emma Leoni e Sonia Toccacieli in prima linea.

L’iniziativa, partita proprio dal Comune di Urbania per rilanciare le attività commerciali e artigianali e per sviluppare una rete di consegna di prodotti e servizi, è balzata agli onori per la sua singolarità e freschezza.

I commercianti per Emporio Urbania
I commercianti per Emporio Urbania

I commercianti ci mettono la faccia per Emporio Urbania
I commercianti ci mettono la faccia per Emporio Urbania

Nella prima fase, attivata durante il lockdown, gli sforzi si erano concentrati sulla creazione di una lista digitale sul sito del Comune delle attività che si impegnavano nella consegna a domicilio, nel realizzare una serie di vetrine Facebook per rendere più semplice l’acquisto dei prodotti e nella creazione di una brochure cartacea che è stata consegnata in tutte le case della città.

La Fase 2 del progetto, che corrisponde alla riapertura delle attività, prevede invece tre video in cui sono presenti artigiani e commercianti di Urbania, ma anche i membri dell’amministrazione comunale che hanno coordinato questo speciale progetto.

https://www.facebook.com/comune.urbania/videos/938294099939647/

I primi due video, pubblicati sui canali social del Comune di Urbania, sono divenuti ben presti virali collezionando migliaia di like, condivisioni e visualizzazioni . Il terzo ed ultimo clip verrà pubblicato nella giornata del 29 maggio.
L’iniziativa è piaciuta così tanto che alcuni comuni limitrofi hanno contattato Urbania per capire come si sia riuscito a realizzare l’ambizioso progetto; non solo, alcune attività commerciali hanno anche richiesto di entrare a far parte della rete, pur non avendo sede ad Urbania.

https://www.facebook.com/comune.urbania/videos/269382361098050/

L’obiettivo ora è quello di sensibilizzare i cittadini a partecipare attivamente alla ripartenza delle tante attività, facendo i propri acquisti in loco e sostenendo concretamente il rilancio della microeconomia locale, preferendola magari ai grandi colossi della vendita on-line.

A coordinare i lavori c’è l’Assessore al Commercio Nadia Bocconcelli che ha messo al servizio della comunità la sua esperienza in ambito lavorativo come digital strategist: «I primi riscontri sulle vendite ci sono già – prosegue l’assessore Bocconcelli – ore serve il sostegno di tutti i cittadini: serve preferire i negozi di Urbania rispetto ai colossi dell’on-line.

Nadia Bocconcelli
Nadia Bocconcelli

L’amministrazione e i commercianti locali ci hanno messo letteralmente la faccia, accompagnando questo inizio di “fase 2” con tre video molto divertenti e originali dove tutti, negozianti e amministratori, in pochi secondi, dimostrano l’amore per il lavoro che fanno e per la loro città».

E conclude: «Abbiamo dato il segnale di non voler abbandonare nessuno, di far sentire tutti parte di qualcosa di più grande, che si è mosso tempestivamente per infondere anche uno spirito positivo per ripartire. Sono orgogliosa del grande senso di comunità che si è creato e del gruppo di lavoro che si è creato».