URBANIA – C’è un giorno del mese di gennaio in cui l’attenzione di tutta la provincia pesarese (probabilmente anche delle altre) è rivolta ad Urbania: la data in questione è quella del 25 gennaio ed il motivo di tanto fermento è il fatico responso delle cipolle che, secondo tradizione, svelerebbero le previsioni meteo dell’anno appena iniziato. Si tratta di un rito legato alla tradizione contadina che affonda le sue radici nel Medioevo.
La lettura delle cipolle viene fatta interpretando le reazioni di 12 spicchi di questo comunissimo ortaggio, lasciati fuori “la notte di San Paolo dei segni” (appunto quella tra il 24 e il 25 gennaio). A portare avanti questa tradizione oramai millenaria Emanuela Forlini, insegnante di scuola primaria di Urbania, che ha raccolto il testimone di suo padre e di suo nonno. Un responso attesissimo che nel corso degli anni spesso ha coinciso (più o meno!) con l’effettivo andamento dei mesi. Doverosa la specifica di Emanuela: la sua interpretazione non ha nessuna presunzione di essere scientifica ma rappresenta soltanto una tradizione che vuole continuare a rispettare per affetto dei suoi cari.
Per la lettura della cipolla servono soltanto due ingredienti: una cipolla dorata e del sale fino non iodato. Servono inoltre un coltello per dividere gli spicchi e un tagliere di legno dove appoggiarli. A quel punto si posizionano dodici spicchi di cipolla dorata sul tagliere di cui sopra, si versa un giusto quantitativo di sale e lo si posiziona fuori per tutta la notte di San Paolo rivolto ad oriente. All’alba del 25 gennaio si riportano in casa gli spicchi e nel giro di 20 minuti occorre procedere alla lettura perché il calore interno potrebbe modificare l’impatto del sale con i veli dell’ortaggio. La lettura avviene interpretando e analizzando come la cipolla ha interagito con il sale e con l’ambiente esterno. Sulla base di questo si possono prevedere precipitazioni o clima secco.
Cosa dice la lettura delle cipolle per il meteo del 2022? Eccolo
INVERNO: continuerà senza sconti con un mese di febbraio ricco di precipitazioni, anche nevose, prolungandosi fino a tutto marzo con temperature rigide;
PRIMAVERA: le cipolle dicono che la primavera sarà tardiva, bella essenzialmente nel mese di maggio;
ESTATE: non comincia bene, ma poi inverte il suo corso con i mesi successivi, molto belli;
AUTUNNO: il responso dice che l’autunno verrà con un ottobre piovoso, per proseguire con tempo asciutto e temperature rigide.
Gennaio: il freddo aumenta verso i ”giorni della Merla”;
Febbraio: lo spicchio di cipolla di febbraio annuncia un mese ricco di precipitazioni: pioggia, nevischio e neve;
Marzo: si preannuncia instabile ma ancora invernale con piogge fredde e probabili spolverate di neve;
Aprile: per lo più piovoso;
Maggio: bel mese e tutto primaverile;
Giugno: Variabile, con varie giornate di pioggia;
Luglio: bel mese, caldo e sole;
Agosto: mese pienamente estivo;
Settembre: ancora bel tempo;
Ottobre: variabile con molti giorni piovosi;
Novembre: particolarmente nebbioso ma senza piogge;
Dicembre: gelo, molto freddo ma senza neve.