URBINO – Un bazar di droghe, quantitativi importanti e soldi. Era considerato il punto di riferimento dello spaccio nella zona dell’urbinate, ma i poliziotti lo hanno fermato.
Al termine di attività di indagine effettuata dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino, è stato arrestato un trentasettenne del luogo, già conosciuto alle forze dell’ordine, perché colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di una ingente quantità di sostanze stupefacenti.
Nell’abitazione in località Trasanni di Urbino sono stati rinvenuti 1031 grammi di hashish, 35,35 grammi di oppio, 46,13 grammi di cocaina, 5985 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, e materiale per il confezionamento.
L’operazione rientra in un’attività posta in essere dal personale del Commissariato di Urbino che ha per obiettivo la prevenzione dell’attività di spaccio in ambito locale, principalmente tra persone del luogo appartenenti a varie categorie sociali e tra i giovani che frequentano le nottate della movida urbinate.
È importante sottolineare l’imponente giro di affari realizzato dalla persona arrestata, che pone tale indagine tra le più importanti avvenute negli ultimi anni in ambito locale, con il coinvolgimento di decine di clienti.
La quantità di stupefacente rinvenuto, e soprattutto l’altissima somma di denaro sequestrata, pari a quasi 6000 euro, suddivisa in banconote di vario genere, rappresenta un elemento importante per evidenziare quanto il soggetto fosse diventato un punto di riferimento per l’approvvigionamento di droga nella realtà urbinate.
L’arrestato nel pomeriggio di venerdì è stato sottoposto a giudizio con rito abbreviato; convalidato l’arresto, è finito agli arresti domiciliari.