URBINO – Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini si è dimesso. Lo ha comunicato direttamente il primo cittadino nel corso del Consiglio comunale di oggi: «La mia storia da sindaco finisce qui». Giunta decaduta e Urbino che ritornerà alle urne il prossimo maggio ma questa volta senza Gambini. «Non ho nessuna intenzione di ricandidarmi un’altra volta – continua – non so se potrò farlo e non mi interessa nemmeno».
A decretare la fine del Gambini ter è stata la spaccatura all’interno della propria maggioranza, in particolare i tre consiglieri Massimo Guidi, Silvia Rossi e Gabriele Carobini, che il 3 febbraio scorso avevano costituito il gruppo Urbino Rinascimenti, dichiarandosi però fedeli alla maggioranza. Ma così non è stato. «Mi hanno remato contro e stiamo parlando di tre persone che non sono neanche state elette ma surrogate a coloro che hanno preso il ruolo di assessori – ha aggiunto Gambini – I tre si sono federati con il gruppo di centrodestra e con la lista Urbino Città Ideale».
Gambini che aveva già protocollato al Comune le sue dimissioni, nel corso della seduta consiliare si è scusato con la città e con tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza: «Si tratta di un trauma per la città. Vedete, è il 28 di febbraio, a maggio ci sono le elezioni, quindi non c’è nessun problema a riformare un governo da qui al mese di maggio», ha detto.