Pesaro

Urbino, 21 interventi per liti negli ultimi 12 mesi: il bilancio della Polizia di Stato

In calo i reati predatori (una rapina e 8 i furti segnalati), frutto anche degli stringenti controlli: ben 1.281 i veicoli censiti e 3.719 le persone identificate, grazie alle 420 pattuglie impiegate

La polizia di San Benedetto, foto d'archivio

URBINO – Sedare risse e liti: sono questi gli interventi più richiesti agli uomini della Polizia di Stato di Urbino. L’analisi dell’ultimo anno offerta dalla Questura di Pesaro non mostra grandi variazioni rispetto all’anno precedente. A livello provinciale, l’andamento dei reati che maggiormente incidono sulla sicurezza percepita dai cittadini, non si discosta dal trend generale. I reati contro la persona, ad eccezione delle lesioni dolose, non presentano particolari variazioni, così come le violenze sessuali.

Per quanto concerne i reati contro il patrimonio, si evidenzia un leggero aumento dei furti, soprattutto quelli con destrezza, mentre in calo risultano quelli in abitazione. Continua il trend in ascesa delle truffe informatiche anche in conseguenza del maggior utilizzo del web per gli acquisti, che ha caratterizzato il periodo della pandemia.

A preoccupare la comunità della Città Ducale sono le ben note risse: una piaga che da anni oramai è ben conosciuta dai residenti che non raramente lamentano eccessi di vario genere da parte degli studenti. Va detto che non tutti gli interventi menzionati sono riconducibili alla movida (che negli ultimi anni è stata limitata dalla pandemia) ma anche ad episodi che spesso si consumano all’interno delle mura casalinghe.

In calo i reati predatori (una rapina e 8 i furti segnalati), frutto anche degli stringenti controlli: ben 1281 i veicoli censiti e 3719 le persone identificate, grazie alle 420 pattuglie impiegate.