URBINO – La droga viaggia per posta, arrestato 20enne. Nel deposito oltre 10 kg di hashish marchiato col nome di una serie Netflix.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Urbino, nel corso di mirate attività volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un giovane di 20 anni, originario della provincia di Pesaro e Urbino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari della Sezione Operativa della Compagnia, a seguito del sequestro, eseguito da una Stazione Carabinieri della Provincia di Trento, di un pacco postale, spedito da Urbino, contenente 100 grammi di hashish, avevano avviato subito una attività investigativa mirata all’individuazione del mittente. Dopo una serie di accertamenti, i militari sono riusciti a risalire all’identità del mittente che, in realtà, aveva effettuato la spedizione sotto falso nome. Dopo una serie di appostamenti, i Carabinieri hanno individuato e fermato il giovane mentre accedeva all’ufficio postale: con sé aveva due pacchi pronti per essere spediti, al cui interno vi erano complessivi 150 grammi di hashish.
I successivi accertamenti hanno consentito di individuare un’abitazione, nel centro storico di Urbino, che il giovane utilizzava come deposito della droga: all’interno della casa, i militari hanno rinvenuto ben 100 panetti della stessa sostanza, per un totale di 10 chilogrammi che, immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 30.000 Euro. Insieme alla droga e al materiale per il confezionamento, sono state rinvenute decine di distinte per raccomandata e altrettante buste gialle utili per effettuare le spedizioni di stupefacente. Sulla confezione di ciascun panetto di hashish vi era impressa il noto personaggio Mercoledi Addams, della omonima serie tv Netflix.
Il giovane è stato pertanto arrestato in flagranza e portato alla casa circondariale di Pesaro, come disposto dal Pubblico Ministero di Urbino, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nelle prossime ore.
Sono in corso indagini per stabilire la provenienza dello stupefacente in sequestro e accertare le numerose spedizioni di droga effettuate dall’indagato e il relativo giro d’affari.