URBINO – Festa del Duca, 30 mila persone circa hanno partecipato ala manifestazione d’eccellenza della Città. Nelle quattro giornate vissute tra le piazze e le vie del centro e nel magnifico Cortile d’onore di Palazzo Ducale, l’edizione numero 42 della Festa del Duca Federicus Theatrum si è caratterizzata per la sua unicità nel vasto panorama delle oltre mille rievocazioni storiche italiane (Urbino è al nono posto nella graduatoria ministeriale).
La Festa Rinascimentale nel segno del Duca Federico ha seguito la grande lezione dei Montefeltro proponendo una singolare programmazione di oltre 15 eventi al giorno fra il Popolare e il Colto, in Piazza e a Palazzo dove è segnata la storia della cultura di tutti i tempi e la nascita della Commedia italiana.
500 gli artisti che hanno partecipato alla Festa, fra cui i due eventi clou a Palazzo, il Premio Giovanni Santi a Ilvo Diamanti condotto da Aurora Ruffino e la prima nazionale “La Giostra del Duca” di e con Umberto Piersanti e Paolo Ruffini con due giovani musiciste Fakizat Mubarak e Giorgia Lorenzetti dell’Ente Concerti di Pesaro. Il Direttore Artistico Massimo Puliani ha arricchito il programma con 8 incontri “Racconti a Palazzo Ducale” dove si sono alternate a presentazioni di qualificati autori, danze e canti e il recital “La Brombolona” in piazza con Duccio Marchi e Annalisa Geniali, allestito per il compleanno del Duca insieme al Circolo Pieve di Gaifa, apertosi con il concerto a Palazzo di Angelo Branduardi.
Grande chiusura con la partecipatissima Aita (aiuto) il gioco storico riconosciuto dal Ministero. Gioco di destrezza e forza, tra palla prigioniera e ruba bandiera, praticato nei periodi di non belligeranza al tempo del Duca Federico per mantenere allenati i soldati. Questa edizione il trofeo è stato alzato dalla squadra dei gialli, il popolo, capeggiati da Mastro Andrea della Faggiola, Simone Paolucci, che ha vinto 6 a 3 contro la squadra nei nobili, i turchini, capeggiati da Piero degli Ubaldini della Carda, Gianluca Ceravolo.
Durante la serata conclusiva è stato consegnato il premio “Sport & Pace” alla campionessa olimpica Lucia Morico visti i successi sportivi, uniti ad una particolare attenzione al sociale. Alla campionessa è stato consegnato il premio “la Picena di Canavaccio, il giavellotto spezzato”, un’ opera realizzata dal maestro Pino Mascia.
Maria Francesca Crespini presidente dell’ARS Urbino Ducale, l’associazione che ha organizzato con molte energie la manifestazione, nel salutare il pubblico accorso a migliaia al Giuoco dell’Aita, ha voluto ringraziare tutta la città, le istituzioni Comune, Regione, Ministero, Galleria Nazionale, Università, Accademia, Arcidiocesi, Fondazione Caripesaro, Erdis e Legato Albani, nonché i main sponsor Cimas, Mediolanum, CivSystem, Hotel Mamiani, Conad Supermercati Urbino e Termoidrualica e Sanitari Gulini e tutti i sostenitori commercianti di Urbino, gli operatori turistici e le forze dell’ordine, Polizia Statale, Carabinieri, Polizia Municipale, Croce Rossa e il Prefetto intervenuto alla manifestazione.