URBINO – La Città Ducale piange la scomparsa di Michele Bianchini, 57enne urbinate, spentosi nella giornata di domenica dopo una lunga malattia affrontata con coraggio e dignità. Tantissimi i messaggi apparsi in queste ore sul web a testimonianza di quanto l’uomo fosse benvoluto e stimato. Capo contrada di Lavagine, ha legato il suo nome alla Festa dell’ Aquilone. Tra i ricordi più sentiti proprio quelli delle contrade avversarie:
«A distanza di qualche mese, un altro grande amico della Contrada Lavagine; avversario nel senso buono del termine, vola fra gli amati aquiloni. Ciao Michi, ciao grande Capo Contrada di Lavagine… 💚 Alla tua donna, a tuo figlio, a Maurizio, ai tuoi cari, a tutti gli amici della Contrada Lavagine; il più grande e forte abbraccio da tutti noi di San Bernardino».
E ancora: «Ciao Grande Michi. La nostra amicizia parte da lontano, nasce nella nostra parrocchia di San Bernardino. Tu più piccolo di me, figlio di cari amici, sei cresciuto su questo colle. Ti ricordo ancora nei campi estivi, nelle serate comunitarie. Poi si cresce, ci si innamora… la tua donna, tuo figlio e via che si apre una seconda fase della vita. Ti ritrovo poi nel lavoro; tu in portineria e io al 118. Se c’era calma, due parole non mancavano mai sulle nostre Contrade. Tu Lavagine 💚, io San Bernardino 💛❤️. AVVERSARI? A Urbino si è avversari solo la prima domenica di settembre… ma si è sempre e solo amici. Ricordo con tenerezza quando la Robi, per la Festa del Duca, durante una rappresentazione ARS, mi ha affidato Tommy ancora piccolo. Io il Conte Guidantonio e Tommy il piccolo Federico da Montefeltro… che tenerezza. ☺️Ora Michi sei più in alto di noi, ma siamo sempre legati con un filo come quello dei nostri amati aquiloni e quando guarderemo in alto e vedremo un aquilone verde; vedremo te! Vedremo Giovanni!Ciao Michi grande amico, grande Capo Contrada».
Il 57enne lascia la moglie Roberta, il figlio Tommaso e il fratello Maurizio. I funerali si svolgeranno nel pomeriggio del 6 giugno alle 15.30 nel Duomo Santa Maria Assunta di Urbino, partendo alle 15.15 dall’obitorio dell’ospedale ducale.