Pesaro

Urbino Plays Jazz, dal 3 al 6 agosto la nona edizione

I nomi in cartellone: Tony Momrelle, Mondaino Youth Orchestra, Daniele Di Bonaventura, Licaones, Fool Arcana

Mondaino Youth Orchestra, l’orchestra jazz più giovane d’Europa

Concerti, musica di strada, dj set, degustazioni, video proiezioni artistiche in dialogo con la musica. Ma soprattutto jazz, tanto e di qualità, con grandi nomi in cartellone all’ombra di Palazzo Ducale.

Torna, dal 3 al 6 agosto, Urbino Plays Jazz, che si prepara ad inaugurare la 9^ edizione nell’organizzazione dell’associazione Urbino Jazz Club e con il supporto del Comune di Urbino, Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa delle Marche, Università degli Studi Carlo Bo di Urbino, Galleria Nazionale delle Marche e del main sponsor EuroTrad.

Si parte giovedì 3 agosto ore 21,15, con un grande nome del panorama acid-jazz & soul, Tony Momrelle, cantante jazz e rnb tra i più autorevoli protagonisti della band Incognito con oltre 20 anni di carriera alle spalle e collaborazioni con Gloria Estefan, Janet Jackson, Whitney Houston, Gwen Stefani e tanti altri. Descritto dal The Guardian come “lo Stevie Wonder del XXI secolo”, Momrelle interpreterà grandi classici rnb e soul e incursioni nel suo ultimo disco, “Lockdown acoustic session”, registrato in remoto durante la pandemia, da diverse località in Europa.

Venerdì 4 stessa ora in Piazza Duca Federico c’è l’orchestra jazz più giovane d’Europa, la Mondaino Youth Orchestra diretta dal Maestro Michele Chiaretti. Con età media 15 anni, l’orchestra ha messo in cassaforte esperienze importanti che vanno dall’Umbria Jazz all’Expo Milano, dal Primiero Dolomiti Festival Brass a Fano Jazz by the Sea. Tra dixieland e swing la Mondaino Youth Orchestra ripercorre il repertorio di grandi autori come Cole Porter, Benny Goodman, Louis Armstrong, Billie Holiday e Charles Mingus, con anteprime del nuovo lavoro discografico intitolato “MYO&Friends”, che vede affiancati ai giovani musicisti mondainesi, alcuni grandi jazzisti italiani come Gabriele Mirabassi, Roberto Gatto, Antonello Salis, Maurizio Giammarco e Luca Sirianni. Parte dell’incasso della serata, sostenuta dal main sponsor EuroTrad, sarà devoluto ai musicisti emiliani colpiti dall’alluvione che hanno collaborato con Urbino Jazz Club.

Daniele Di Bonaventura

Sabato 5 saranno due i concerti. Si inizia alle ore 18 a Palazzo Ducale con la presentazione del nuovo lavoro in solo del bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Compositore-arrangiatore, bandoneonista, l’artista marchigiano (è di Fermo) è tra i più acclamati bandoneonisti a livello internazionale, con un repertorio che spazia dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, e incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. Alle ore 21.15 in Piazza Duca Federico si festeggia il ritorno sulle scene dei Licaones, punto di riferimento del jazz lounge italiano capitanato dal trombonista Mauro Ottolini, dopo 18 anni di assenza. Sul palco porteranno un nuovo progetto musicale, il disco “Licaones III”: sound caldo, passionale, coinvolgente e groove si mescolano in un concerto contraddistinto da buona dose di divertissement.

Ultimi appuntamenti domenica 6 agosto. Alle ore 17.30 a Palazzo Ducale c’è la proiezione del film documentario “Music Inn, arriva il jazz a Roma”, racconto di un pezzo di storia italiana legata al locale di jazz fondato da Pepito Pignatelli e dalla moglie Picchi nel centro storico di Roma, che svolse un ruolo fondamentale nella vita musicale e culturale capitolina e nazionale tra il ’73 e il ’93. Alle ore 21.15 in Piazza Duca Federico spazio al progetto di Riccardo Oliva e Cecilia Barra Caracciolo, Fool Arcana, fusione tra rnb, neo soul, jazz, funk e hip hop, ibridazione e contaminazione.

Ad arricchire le giornate del festival, tanti eventi collaterali: le degustazioni di vini a cura dell’enoteca “Tempo” preso Palazzo Ducale dalle 17.30 il 5 e il 6 agosto durante la proiezione del documentario; sabato dalle ore 23 invece live set presso il locale Trenta; musica di strada a partire dalla tarda mattinata e in tarda serata; proiezioni video-artistiche curate da Pierpaolo Ceccarini e Filippo Gualazzi in Piazza Duca Federico durante i main concert.

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