URBINO – Il quadro era sparito nel 1980, dopo il terremoto dell’Irpinia. Un docente in gita a Urbino è certo. «Quel Solimena è nostro».
A far emergere la scoperta è stato un professore di una scuola superiore di Amalfi, il docente di lettere, ma storico dell’arte salernitano, Mario De Luise. Il professore, lo scorso aprile, era in gita con la sua classe della scuola superiore Marini Gioia a Urbino. Immancabile la visita a Palazzo Ducale, la Galleria Nazionale delle Marche. Il prof si è fermato sula Deposizione di Angelo Solimena, attivo in Campania nel secondo Seicento.
Il cartellino del museo citava il dipinto come copia di una deposizione di Federico Barocci.
Il prof ha prodotto un video su Faceboook. «Io ricordavo perfettamente – dice ancora il professore nel reel – ci fosse una ‘Deposizione’ di Solimena realizzata per la chiesa San Matteo di Nocera Inferiore che risultava dispersa in seguito a un furto. In quel momento però, di fronte al quadro, oltre allo stupore ha prevalso l’atteggiamento della prudenza. Ho trovato una riproduzione fotografica del dipinto che ricordavo scomparso da Nocera che corrisponde perfettamente a quello di Urbino – racconta ancora – Dunque ho deciso di inviare una mail al direttore della Galleria Nazionale delle Marche alla Soprintendenza di Salerno e al Nucleo Carabinieri Tutela del patrimonio culturale. Tutto per il momento pare stia andando nella direzione della restituzione del dipinto alla chiesa di Nocera».