URBINO – Tre giovani di età compresa tra i 21 e i 22 anni residenti nella provincia di Rimini sono finiti in manette con le accuse di rapina, porto abusivo di arma da taglio e lesioni.
L’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Urbino, in data 10 marzo 2022 è stata eseguita nella mattinata del 16 marzo dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino e del Distaccamento Polizia Stradale di Urbino, in collaborazione con la Squadra Mobile di Rimini.
I fatti risalgono alla notte del 26 novembre 2021 all’esterno di un locale da ballo in Urbino. In tale occasione i soggetti erano stati accusati di più aggressioni, sfociate in rapine, ai danni di avventori del locale al fine di sottrarre gli oggetti di valore in loro possesso, con calci e pugni e anche sotto la minaccia di un coltello. L’ipotesi accusatoria comprendeva i reati di rapina, porto abusivo di arma da taglio e lesioni. Svariate sono state le testimonianze raccolte da parte degli inquirenti. Non risulta ancora emessa alcuna sentenza irrevocabile di condanna da parte dell’Autorità Giudiziaria competente.