URBINO – Ritrovate le ossa di Maurizio Cesaroni, era scomparso lo scorso luglio. Una storia rimbalzata anche su Chi l’ha visto.
Lunedì pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Urbino, a seguito di una segnalazione di un cacciatore, hanno rinvenuto ossa umane nei pressi della località Ca’ Staccolo. I militari, dopo essersi recati nell’impervia zona boschiva, hanno accertato che quello rinvenuto dall’uomo era effettivamente il teschio di una persona. Da quel momento, grazie anche al supporto di personale specializzato nei rilievi tecnico-scientifici del Comando Provinciale di Pesaro e la collaborazione del locale distaccamento dei Vigili del Fuoco, è stata effettuata una approfondita ispezione dei luoghi, che ha consentito il rinvenimento di altre ossa riconducibili ad arti superiori e inferiori, uno scarponcino con all’interno ossa del piede, una maglia, un pantalone e un marsupio.
All’interno di quest’ultimo, i Carabinieri hanno trovato un portafogli con i documenti personali di un uomo, Cesaroni Maurizio, la cui scomparsa fu denunciata dai familiari lo scorso luglio all’Arma di Fano. L’uomo si era allontanato il 25 giugno dall’ospedale di Urbino, facendo perdere le proprie tracce nonostante le ricerche. Il 68enne fanese, pizzaiolo in pensione, aveva attraversato un profondo disagio economico.
Sarà perciò ora compito della medicina legale effettuare le dovute analisi, al fine di dare un’identità ai resti recuperati che, nella serata di ieri, dopo una lunga e attenta attività di repertamento, sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione della Procura.