URBINO – Sit in davanti al commissariato di Polizia a Urbino, la consigliera Pd Micaela Vitri chiede alla Regione di intervenire. E lo fa in maniera polemica, così come Riccardo Bernardi della lista Biancani Sindaco. Tra i manifestanti anche il deputato Antonio Baldelli (Fdi).
«Sono al fianco degli agenti che hanno protestato al Commissariato di Urbino – sottolinea Vitri – Condivido le motivazioni, ma rimango basita dalla presenza di chi governa la città e pure lo stato. Cosa hanno fatto negli ultimi quattro anni per Urbino? Hanno mai posto il problema al Ministro degli Interni? Ottenuto qualcosa? E’ importante ricordare che durante la seduta del Consiglio regionale il 18 marzo scorso è stata approvata all’unanimità una risoluzione, ispirata da una mia mozione presenta circa due anni fa, per sollecitare il Governo sul potenziamento delle piante organiche con l’aumento di uomini e mezzi indispensabili per mantenere i livelli minimi di sicurezza e per un efficace controllo del territorio».
Vitri chiude: «Dov’è la filiera di centrodestra Comune-Regione-Governo per rispondere alle esigenze di sicurezza? Solo promesse ancora disattese».
Bernardi attacca: «Lanzi, che oltre a essere consigliere comunale è anche segretario provinciale del SIULP, non può continuare a ricoprire contemporaneamente due ruoli che lo statuto del suo stesso sindacato definisce incompatibili. Ma l’incoerenza più lampante è quella dell’onorevole Baldelli. Fa parte della maggioranza che governa il Paese, ha accesso diretto ai ministri e al premier, eppure anziché risolvere i problemi – come sarebbe suo dovere – preferisce manifestare contro le inefficienze del suo stesso governo. Chi ha davvero a cuore le forze dell’ordine non si nasconde dietro ai sit-in, ma agisce nei luoghi dove ha potere per cambiare le cose».