Pesaro

Urbino, trovato senza vita nel bagno del centro commerciale: sospetta overdose

La vittima è un 57enne di Urbania, già noto alle autorità per i suoi trascorsi nel mondo della tossicodipendenza. In questo 2020, nelle Marche, sono state ben 11 le persone che hanno perso la vita per overdose

ambulanza
Foto di repertorio

URBINO – E’ stato trovato oramai senza vita nel bagno del centro commerciale di Santa Lucia, in via Antonio Gramsci. La tragedia si è consumata nella notte a cavallo tra il 3 e 4 ottobre. La macabra scoperta è stata fatta intorno alle 23:00 dal personale della vigilanza che, durante il consueto giro di controllo, ha rinvenuto il corpo senza vita di V.G., 57enne di Urbania, già noto alle autorità per i suoi trascorsi nel mondo della tossicodipendenza.

Subito sono stati allertati i carabinieri ducali ed i sanitari che, giunti sul posto, dopo aver cercato inutilmente di rianimarlo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’ipotesi più concreta è quella di un’overdose che avrebbe causato un arresto cardiaco o respiratorio all’uomo. Nonostante le autorità non si siano ancora espresse ufficialmente, la pista dell’abuso di stupefacenti sfociato in tragedia troverebbe diversi elementi a suo supporto: nel bagno i carabinieri, guidati dal Capitano Renato Puglisi, hanno reperito materiale che avvallerebbe questa tesi.

Dei fatti è stata informata l’autorità giudiziaria che, al termine dei rilievi, ha disposto il trasferimento della salma presso la camera mortuaria dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. Sul corpo è stata anche disposta l’autopsia che dovrà eventualmente confermare la presenza nei tessuti di sostante tossicologiche. I militari potrebbero anche prendere visione dei filmati delle telecamere poste all’esterno e all’interno del Centro Commerciale, per vedere se l’uomo ha incontrato il suo pusher nei dintorni e per cercare di risalire all’identità di quest’ultimo.

In questo 2020, nelle Marche, sono state ben 11 le persone che hanno perso la vita per overdose. I decessi, nella maggioranza dei casi, sono correlati al consumo di eroina. Secondo il dipartimento per le politiche antidroga le Marche sono la terza regione d’Italia per rischio di morte per overdose.