Pesaro

Urbino: va dai carabinieri per denunciare la moglie, viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

Il caso riguarda un urbinate di 55 anni che si è presentato in caserma dopo un litigio con la donna. Ma le cose hanno preso un'altra piega

URBINO – Va dai carabinieri per denunciare la moglie, finisce in manette arrestato per resistenza. Il caso riguarda un libero professionista urbinate, di 55 anni circa, gravato da un divieto di avvicinamento nei confronti della moglie. La donna lo aveva denunciato qualche tempo fa per atti persecutori.

L’altro giorno, l’uomo si sarebbe presentato alla stazione dei carabinieri con l’intento di denunciare la ex, perché lei, stando alla versione del 55enne, lo avrebbe raggiunto in ufficio aggredendolo e insultandolo. Un litigio acceso e lui, stufo, è andato a sua volta dai carabinieri.

I militari, vedendo il procedimento in corso per stalking e il divieto di avvicinamento, avrebbero cercato di convincerlo a non aggravare la situazione. Lui, spazientito, si è alterato lanciando documenti, penna e portafoglio contro i carabinieri. A quel punto i militari lo hanno ammanettato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Assistito dall’avvocato Alberto Coli, ha ribadito la sua versione in aula. Il legale ha chiesto i termini a difesa. L’arresto è stato convalidato e per l’uomo è scattato l’obbligo di firma quotidiano al commissariato di Urbino.

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