PESARO – Vaccini nelle aziende, si parte da Pesaro con la prima azienda in ambito regionale a farlo. Completato l’iter di riconoscimento di HUB vaccinale da parte dell’Asur Marche – Area Vasta1 e raccolte le adesioni dei lavoratori, venerdì 11 giugno Marche Multiservizi dà il via alla campagna per la vaccinazione dei propri dipendenti, di quelli della controllata MMS Falconara e di Hera Comm Marche S.r.l.
«Consapevole dell’importanza di dare il proprio contributo all’accelerazione del Piano vaccinale anti Covid-19, MMS è la prima azienda della Regione Marche a partire con un HUB vaccinale aziendale – spiegano – L’Auditorium di via Toscana è stato in breve tempo riallestito e reso rispondente alle prescrizioni logistiche e organizzative previste dal Protocollo nazionale per la somministrazione dei vaccini nei luoghi di lavoro. La campagna sarà condotta attraverso l’intervento di un soggetto terzo accreditato alla somministrazione dei vaccini e il servizio sanitario ha già garantito la disponibilità di dosi necessarie a soddisfare tutte le richieste pervenute dal personale dipendente».
Come è ormai noto la vaccinazione avverrà esclusivamente su base volontaria, sarà condotta nel rispetto della privacy e le informazioni verranno gestite dal medico aziendale. «La campagna vaccinale rappresenta un ulteriore passo importante nella lotta contro il virus e conferma l’impegno assunto da MMS fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria nell’attuare tutte le misure necessarie a tutelare i lavoratori e garantire così la continuità dei servizi nelle migliori condizioni – spiega l’amministratore delegato Mauro Tiviroli – L’appartenenza al Gruppo Hera ci ha consentito di avviare da subito le procedure l’accreditamento come HUB vaccinale e siamo orgogliosi oggi di essere la prima azienda della Regione Marche a partire con le vaccinazioni nei luoghi di lavoro. Crediamo che un’azienda come Marche Multiservizi, per missione vicina al territorio ed alla collettività, debba dare il proprio contributo affinché la campagna vaccinale prosegua il più rapidamente possibile consentendoci il superamento dell’emergenza sanitaria, il ritorno alla quotidianità e la piena ripartenza del sistema socio-economico».