Pesaro

Vallefoglia, l’amministrazione dedica una piazza al presidente del Parlamento Europeo Sassoli

Non si tratta dell’unica intitolazione decisa dall’amministrazione: le nuove strutture di Civitas Marche saranno dedicate al professor Angelo Ferro deceduto nel marzo 2016

David Sassoli a Senigallia
David Sassoli

VALLEFOGLIA – Il Comune ha deciso di dedicare una piazza al presidente del Parlamento Europeo Sassoli, recentemente scomparso. La notizia è stata divulgata ad inizio settimana dal primo cittadino Palmiro Ucchielli che ha voluto rendere omaggio ad una delle figure di spicco della politica internazionale che negli anni aveva dimostrato grande vicinanza anche al territorio pesarese.

«A seguito della recente scomparsa del presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli, giornalista, parlamentare e grande uomo politico fortemente sostenitore dei principi dell’Unione Europea, abbiamo deciso come amministrazione di intitolargli l’attuale “Piazza Europa” di Morciola rinominandola “Piazza Europa David Maria Sassoli”. L’intitolazione, è stata proposta in considerazione della grande amicizia e della vicinanza che ha legato David Sassoli al Comune di Vallefoglia a cui più volte ha fatto visita interessandosi personalmente e facendosi sempre portavoce e interprete delle richieste e delle necessità del territorio». Il luogo scelto, che già portava il nome di piazza Europa, verrà d’ora in avanti associato a chi per l’Europa si è speso promuovendone i principi di unità e solidarietà.

Non si tratta dell’unica intitolazione decisa dall’amministrazione: la giunta ha deciso di dedicare la via di ingresso alle nuove strutture di Civitas Marche, che sono in corso di realizzazione nel nuovo comparto edificatorio in via Apsella, al professor Angelo Ferro deceduto nel marzo 2016 e per oltre trent’anni professore di Politica economica internazionale e di Economia internazionale all’Università di Verona. «Ferro – spiega Ucchielli – è stato docente universitario e accademico, un imprenditore fortemente impegnato in ambito sociale, fondatore di grandi strutture socio-sanitarie e uomo di straordinario valore che durante la sua vita si è prodigato per realizzare complessi per la riabilitazione e centri culturali e sportivi, che attualmente ospitano migliaia di persone della terza età in diverse Regioni d’Italia». Anche in questo caso, la scelta di dedicargli proprio quella via, è strettamente collegata al suo contributo civico e sociale.

«Naturalmente – conclude il Sindaco – le citate intitolazioni dovranno ottenere l’autorizzazione da parte dei familiari e il parere favorevole della Prefettura di Pesaro e Urbino competente a rilasciare il provvedimento autorizzativo previsto dalla legge» .