Pesaro

Vallefoglia, cacciatore multato e denunciato: utilizzava richiami acustici vietati

Oltre al richiamo acustico, è stato sottoposto a sequestro penale anche il fucile. Questa pratica mette a serio rischio l’equilibrio naturale della selvaggina

VALLEFOGLIA – Cacciava utilizzando richiami acustici vietati. Il cacciatore disonesto è stato colto in flagranza di reato dai carabinieri forestali di Pesaro impegnati nel contrastare i mezzi illegali utilizzati durante l’attività venatoria.

I militari, alcuni giorni fa, mentre stavano effettuando un appostamento alle prime luci dell’alba nei pressi di un capanno di caccia, hanno sorpreso il cacciatore mentre azionava un richiamo acustico illegale.

L’uomo, residente nel Comune di Vallefoglia, è stato deferito in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio venatorio con mezzi vietati, condotta proibita dall’articolo 21 comma 1, lettera r della Legge 157/92 e punita dall’articolo 30 comma 1, lettera H della medesima Legge con la pena prevista dell’ammenda fino a 1.550 euro. Oltre al richiamo acustico, è stato sottoposto a sequestro penale anche il fucile.

Vale la pena ricordare che, l’utilizzo dei richiami acustici, oltre ad essere una violazione penale, rappresenta un comportamento eticamente scorretto anche nei confronti di tutti i cacciatori e mette a serio rischio l’equilibrio naturale della selvaggina.