Pesaro

Vallefoglia, dopo il furto si rifugia in chiesa durante la messa. Bestemmie e spinte ai carabinieri: arrestato

Si tratta di un 65enne italiano già noto per reati legati al patrimonio. Aveva rubato in un bar. È stato incastrato dalle telecamere

PESARO – Dopo il furto si rifugia in chiesa, tra grida e bestemmie in chiesa, arrestato. Lui è un italiano di 65 anni con una lista di precedenti legati a reati contro il patrimonio e furti. Ieri pomeriggio, 22 luglio, è entrato in un bar di Montecchio di Vallefoglia passando da una porta sul retro. Ha approfittato dell’assenza dei proprietari per forzare l’ingresso. Poi si è diretto alla cassa che ha forzato per prendere alcune banconote da dieci euro per un totale circa di 50 euro. Peccato per lui che c’erano le telecamere che hanno immortalato tutta la scena.

Il proprietario in pochi istanti, avvisato dall’allarme, si è recato al locale e ha chiamato i carabinieri della stazione di Montecchio. I militari hanno visionato le immagini di videosorveglianza e hanno iniziato a perlustrare la zona finchè hanno riconosciuto l’autore del furto.

Lo hanno affiancato e lui, sentitosi scoperto, ha iniziato a correre finchè ha trovato rifugio nella chiesa di Montecchio. Erano da poco passate le 18 e c’era la messa in corso. Il 65enne ha iniziato a urlare e persino bestemmiare di fronte alle persone presenti. I militari hanno cercato di calmarlo, ma lui era su tutte le furie: ha iniziato a opporre resistenza finchè ha preso una sedia e l’ha lanciata contro i carabinieri. Poi è stato portato via mentre continuava a spingere, bestemmiare e insultare. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e furto.