Pesaro

Vallefoglia, scappano all’alt e la volante si schianta nell’inseguimento. Accusati di tentato omicidio

I due giovani dovranno rispondere anche delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e soprattutto detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: avevano con loro 3 etti di cocaina

Carabinieri

VALLEFOGLIA – Avevano forzato il posto di blocco e nel successivo inseguimento la volante dei carabinieri si era schiantata contro un autocarro. È durata comunque poco la fuga dell’Audi su cui viaggiavano due extracomunitari magrebini, di 30 e 24 anni.

I due sono stati infatti rintracciati dopo un’ora a Talacchio di Vallefoglia, grazie al capillare lavoro di indagine e ricerche messo in atto dai Carabinieri della Compagnia di Urbino guidata dal Capitano Puglisi.
Secondo i militari, a far scattare la folle fuga dei due sarebbe stato il possesso di un ingente quantitativo di droga, rinvenuto in un involucro nei pressi dello schianto della Jeep dei militari avvenuta alla periferia di Canovaccio, frazione di Urbino.

Erano circa le 16.30 quando la vettura su cui viaggiavano i due, invece di fermarsi all’alt dei carabinieri, aveva accelerato cercando di fuggire in direzione di Fermignano lungo la statale 73 bis. Subito era scattato l’inseguimento della volante dei carabinieri che però, nella curva a gomito che porta al borgo di San Marino di Urbino, già nota per la sua pericolosità, si è scontrata con un autocarro proveniente dalla direzione opposta che trasportava un trattore agricolo. Nell’impatto, uno dei due militari ha riportato dei traumi per cui si è reso necessario il ricovero al nosocomio ducale; illeso l’altro carabiniere ed il conducente del mezzo coinvolto.

A poche centinaia di metri dall’impatto le autorità hanno rinvenuto circa 300 grammi di cocaina: secondo i militari, i due giovani, presi dal panico, avrebbero cercato di disfarsi dello stupefacente durante la fuga. L’ipotesi è che la droga fosse destinata ad alimentare il mercato dello spaccio di Urbino e delle zone limitrofe. Ora i due extracomunitari dovranno rispondere di tentato omicidio (avrebbero cercato di investire uno dei carabinieri al posto di blocco), resistenza a pubblico ufficiale e soprattutto detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.