PESARO – Un libro biografia che ripercorre le storie di vita e di famiglia che hanno portato al successo l’azienda conosciuta in tutto il mondo come “la più amata dagli italiani”. Si intitola “Valter Scavolini. La vita come grande impresa” – edito dalla casa editrice Mondadori Electa – è curato da Luca Masia, creativo pubblicitario, scrittore nonché autore teatrale e televisivo.
Un percorso tra la società dell’epoca, la storia industriale del brand e l’evoluzione sociale, economica e produttiva italiana. Il racconto parte dagli esordi in giovanissima età che lo vedono agricoltore profondamente legato alla terra e dedito al suo lavoro. I primi passi nel settore li muove come operaio presso un’azienda locale produttrice di mobili laccati per cucine. Nel 1961 decide di mettersi in proprio e accanto a lui c’è l’inseparabile fratello Elvino. Gli anni Settanta sono segnati dalle prime ambiziose attività di comunicazione e dalle collaborazioni con celebri architetti del momento come Agostino Bertani. Un’evoluzione che raggiunge il culmine negli anni Ottanta – con la felice intuizione di scegliere come testimonial la celebrità del momento, Raffaella Carrà – quando Scavolini compie il salto di qualità diventando un simbolo dello stile italiano. Nel 1993 Valter Scavolini ottiene la nomina a Cavaliere del Lavoro.
Nel 1984 il progetto della Fondazione Scavolini per prendersi cura della comunità̀ attraverso la salvaguardia dei suoi beni culturali, patrimonio del luogo e memoria preziosa della storia dell’azienda.
L’industria cresce, dalla cucina al bagno, dal living fino alla cabina armadio, tanto che il Gruppo ha raggiunto nel 2020 – con i marchi Scavolini ed Ernestomeda – il fatturato di 217 milioni di euro con 700 dipendenti e conta su una presenza di oltre 1.200 punti vendita in tutto il mondo. Oggi l’azienda – perfetto simbolo di Made in Italy – è guidata dalla seconda generazione mentre la terza sta entrando.
Valter Scavolini commenta così l’importante anniversario: «Tante cose sono successe in questi primi 60 anni della nostra azienda. Voglio guardare a questo momento solo come a una tappa del percorso che abbiamo intrapreso, convinti che ve ne siano molte altre da raggiungere, con lo stesso entusiasmo e la stessa tenacia che ci hanno motivato fin dagli inizi e che ci hanno permesso di arrivare fin qui. È per me molto emozionante ripensare a quando io e mio fratello Elvino abbiamo iniziato a coltivare il sogno di creare un’azienda insieme. Allora speravamo di arrivare in alto, ma la realtà ha superato persino le nostre migliori aspettative. Vorrei fare un ringraziamento speciale alla mia famiglia, ai nostri partner, ai nostri dipendenti e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo. Sono stati 60 anni intensi, con periodi impegnativi e tanti momenti di gioia, durante i quali abbiamo raggiunto obiettivi che, guardando indietro, mi rendono infinitamente orgoglioso».