PESARO – Una nuova via della seta passa anche per Pesaro. Una delegazione cinese della città gemellata di Qinhuangdao sarà a Pesaro in visita ufficiale nella giornata di venerdì 25 agosto. Tra loro il sindaco dell’Area metropolitana, e rappresentanti istituzionali nel campo del commercio, delle scienze e della tecnologia, oltre al presidente della Camera di Commercio in Cina nonché il responsabile di una nuova zona di sviluppo attorno all’area metropolitana.
La delegazione cinese sarà accolta nella sede comunale dal vicesindaco ed assessore alla bellezza, Daniele Vimini, dal presidente del Consiglio comunale, Marco Perugini e dall’Assessore alla Gentilezza e alla Crescita, Camilla Murgia. Con loro ci saranno il segretario CNA Marche, Moreno Bordoni, il presidente provinciale dell’associazione, Michele Matteucci ed il responsabile sindacale, Antonio Bianchini. La delegazione cinese, che farà prima tappa a Firenze, sarà accompagnata a Pesaro da Michele Taccetti, Ceo della società China 2000, promoter per la Regione Toscana e membro del gruppo di lavoro sport e turismo della Camera di Commercio in Cina.
L’obiettivo della visita è quello di intensificare i rapporti commerciali e culturali tra Pesaro e Qinhuangdao. Nel pieno del dibattito sulla “Via della seta”e dei nuovi scenari internazionali che si stanno delineando anche dopo il summit dei paesi del cosiddetto BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), prende forma un’operazione già avviata da qualche mese che vede protagonista Comune di Pesaro, CNA di Pesaro e Urbino e quella di Firenze. La volontà è quella di creare un dialogo costante e costruttivo sia a livello culturale che commerciale con l’obiettivo di aprire nella città cinese un’area italiana per facilitare l’insediamento e lo sviluppo del mercato cinese per le aziende marchigiane. Tutto questo anche in vista dell’importante appuntamento del 2024 che vedrà Pesaro, Capitale italiana della cultura.
In preparazione della visita della delegazione cinese in Italia nel mese scorso si era svolto un incontro a Firenze che ha visto protagonisti il vicesindaco Daniele Vimini e rappresentanti della CNA. L’idea è partita proprio da un gemellaggio tra le due città (siglato nel lontano 1985) che fino ad ora, al di là di qualche visita di protocollo, è rimasto solo sulla carta o poco più. Invece, secondo quanto sostiene la CNA, le potenzialità di sviluppo possono essere enormi.
La città di Qinhuangdao (quasi 3 milioni di abitanti), situata nella provincia di Hebei è infatti da sempre meta turistica di vip cinesi. Fondata nel 215 a.C. da Qin Shi Huang, primo imperatore della Cina significa isola dell’imperatore perché originariamente era proprio un’isola. La città è famosa per la splendida area di Beidahe dove si vede la parte terminale della Grande Muraglia. Tutta l’area è importante perché rappresenta un progetto pilota del Governo cinese di città green (Il 60% della sua estensione è foresta), con anche i grattacieli adibiti a bosco verticale. Milioni e milioni i visitatori attratti dal verde e dal clima accogliente. L’area è famosa per il turismo ma anche per il vino. Qinhuangdao è inoltre famosa per essere centro di moltissimi eventi sportivi nazionali nonché centro di ricerca e sviluppo tecnologico.