PESARO – I videogiochi e il cellulare? No, grazie: meglio il presepe.
Tommaso ha 12 anni e una “stanza dei giochi” speciale, dove non ci sono consolle elettroniche o cellulari, ma un bellissimo presepe che ogni anno allestisce con cura e tanta creatività. «È bello vedere che un ragazzo così giovane preferisce una passione che sviluppa la manualità e la fantasia, alle mode del momento», ha commentato il sindaco Andrea Biancani, che ieri ha fatto visita alla famiglia Delbaldo, a Muraglia.
«Qualche giorno fa ho ricevuto una mail che mi ha colpito molto – racconta -. Manuela Canestrari, mamma di Tommaso, mi ha invitato a casa loro per vedere il presepe che il figlio costruisce in occasione del Natale». Una tradizione che Tommaso porta avanti, insieme al padre Simone, da quando aveva solo 5 anni.
«Incuriosito dalla richiesta ho deciso di accettare l’invito e sono davvero contento di averlo fatto. In primo luogo perché ho avuto il piacere di conoscere una bella famiglia pesarese composta da Manuela, Simone, Tommaso, sua sorella Ludovica e il cagnolino Brando. Poi anche perché ho avuto modo di vedere che esistono ancora giovanissimi che per divertirsi non hanno bisogno solo di videogiochi o cellulari, ma portano avanti la nostra cultura e le tradizioni». Come ha raccontato Tommaso, il suo presepe (di circa 3×2 metri) è composto da statuine realizzate da artigiani, alcune delle quali meccaniche, con animali che si muovono e acqua che scorre realmente.
«Ogni anno chiedo in dono a Babbo Natale una statuina in movimento – racconta -. Di solito le scelgo da quelle che vengono realizzate dagli artigiani che espongono i loro lavori nelle casette dei mercatini natalizi in centro storico». Ancora il sindaco Biancani, che ha invitato Tommaso ad esporre il suo presepe nell’androne del Comune: «È bellissimo! Se vorrai, il prossimo anno, potrai costruirlo nell’ingresso del Municipio. Sarebbe un piacere ospitarlo, ma ancora più bello vederlo nascere dalle mani di un ragazzo così giovane e appassionato. Complimenti».