Pesaro

Vigile del fuoco morto a Rimini: convalidato il fermo del buttafuori 28enne

Il buttafuori fanese di 28 anni accusato di omicidio volontario. Il 15 giugno l'esame autoptico sul corpo del 34enne

Giuseppe Tucci
Giuseppe Tucci

FANO – E’ prevista per la giornata odierna l’udienza di convalida riguardante il fermo di Klaidj Myeshtri, il buttafuori fanese di 28 anni accusato di omicidio volontario mentre per domani 15 giugno si svolgerà l’esame autoptico che dovrebbe negli intenti fornire nuovi particolari sulla morte di Giuseppe Tucci, il vigile del fuoco 34enne morto a seguito di una colluttazione con il buttafuori.

Originario di Foggia, il vigile del fuoco era ricoverato nella rianimazione dell’ospedale Infermi, a Rimini, dove era arrivato in condizioni considerate disperate. Prima del decesso era già stata dichiarata la morte celebrale e in quella fase l’accusa rivolta a Myeshtri era ancora di lesioni gravissime, che con il decesso di Tucci si è poi trasformata in omicidio volontario.

A monte dell’accusa i primi rilievi emersi dalle analisi condotte dal medico legale dai quali sarebbero stati evidenziati dettagli rilevanti: il 34enne sarebbe stato raggiunto da numerose percosse. Si tratta comunque di una vicenda dai contorni ancora incerti: dalle prime sommarie ricostruzioni sembrerebbe che l’alterco sia iniziato all’interno del locale per futili motivi: il 34enne avrebbe rivolto delle attenzioni ad una ragazza rivelatasi poi la fidanzata del 28enne. L’aggressione, consumatasi fuori dal locale, avrebbe come innesco quindi la gelosia.