Pesaro

Visita di Delmastro al carcere di Pesaro, Biancani: «Io non invitato, mi auguro non per il colore politico»

Il sindaco: «Il sottosegretario è stato anche a Fossombrone col sindaco Berloni. Poteva essere utile un confronto»

PESARO – Visita del sottosegretario Andrea Delmastro, Andrea Biancani «non invitato». È polemica.

Il sindaco Andrea Biancani puntualizza alcuni aspetti. «Il Sottosegretario alla giustizia, Andrea Delmastro, è venuto in visita nella provincia di Pesaro-Urbino e nelle carceri della zona, con un sopralluogo a Villa Fastiggi e un altro a Fossombrone. Sono tanti i problemi che affliggono il settore carcerario e che ho appreso in questi anni visitando più volte la struttura di Pesaro, interfacciandomi con la Polizia Penitenziaria e con il personale amministrativo.

Tra i problemi principali ci sono sicuramente la carenza di personale organico, il sovraffollamento, il delicato argomento dei suicidi e delle aggressioni agli agenti. Tutte tematiche che conosco bene e di cui, come ho già fatto in passato, voglio continuare ad occuparmi».

«Bene, quindi, che ci sia la massima attenzione sull’argomento e sulla situazione reale del carcere di Villa Fastiggi che, ad oggi, non degenera solo grazie alla grande professionalità degli agenti e del personale che, ogni giorno, si confrontano con una realtà difficile. Preciso che è discrezione del sottosegretario decidere chi coinvolgere durante la visita nelle strutture, come per esempio il sindaco o altre istituzioni territoriali.

A Fossombrone, giustamente, è stato pianificato un sopralluogo congiunto con il sindaco Berloni e altre figure istituzionali, queste ultime presenti anche alla precedente visita della scorsa settimana nel carcere di Villa Fastiggi a cui però, con dispiacere, non sono stato invitato e nemmeno avvisato, per cui mi preme evidenziare che la mia assenza non è stata dettata da una mancanza di volontà o interesse rispetto alla tematica».

Biancani chiude: «Mi sarebbe piaciuto poter condividere con il Sottosegretario Delmastro i problemi relativi al nostro carcere, magari con un sopralluogo congiunto e un successivo tavolo di confronto sulle azioni attuate e da attuare. Mi auguro che questa differenza di trattamento sia legata a motivazioni a me sconosciute e non al “colore” politico che ci vede sostenere due partiti opposti.

Rimango comunque a disposizione del Sottosegretario per un confronto sulla situazione del carcere di Villa Fastiggi per il bene della comunità che vi opera e con cui sono costantemente in contatto».

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