Pesaro

VL Pesaro ai playoff: c’è il nodo del palas, occupato da una convention nazionale di Tecnocasa

Sono ore di mediazioni e contatti per trovare la soluzione per la gara del 19 maggio. Il sindaco tira dritto: «Il basket ha la priorità»

L'interno della Vitri Frigo Arena

PESARO – La festa playoff diventa un rompicapo e un caso politico. La vittoria della Vuelle a Napoli ha portato la Carpegna Prosciutto ai playoff. E il terzo match contro la Virtus Bologna, fissato per il 19 maggio, si dovrà giocare a Pesaro, alla Vitrifrigo Arena. Ma il palasport in quella data sarebbe occupato per una convention di Tecnocasa.

Il sindaco Matteo Ricci sgombra il campo: «Ribadisco ancora una volta che gara 3 si giocherà regolarmente alla Vitrifrigo Arena. Se dico una cosa in genere è quella, anche se vedo che a qualcuno piace fare confusione per forza. Può capitare nella gestione di un grande impianto la concomitanza di eventi programmati, ma è evidente che i play off hanno la priorità. Forza Victoria Libertas Pesaro Basket! Tutti al palazzo».

E coach Luca Banchi ha già lanciato un appello alla città: «Voglio 10.000 tifosi per gara 3». Tecnocasa ha prenotato il Palas da mesi e attende ben 9000 persone per la convention del 21 maggio. L’arena è prenotata dal 16 per ragioni organizzative perché lo staff dovrà adeguare la struttura alle esigenze di un convegno con le sedute necessarie e la rimozione del parquet. Da Milano fanno sapere di avere fiducia nei partners e fanno capire chiaramente che non ci sono soluzioni alternative in grado di ospitare un evento del genere.

Ora la patata bollente passa ad Aspes, società che gestisce l’arena. In caso di mancato utilizzo della struttura, potrebbe esserci una richiesta di danni. Un indotto importante anche per gli alberghi. Il caso diventa anche politico perchè Daniele Malandrino, consigliere Fratelli d’Italia, ha presentato una interrogazione in Consiglio comunale a carattere urgente. «Aspes Spa, dando per scontata la mancata qualificazione della VL, ha concesso la struttura con una penale in caso di inadempienza dei termini superiore ai 400mila euro». Per il consigliere l’affitto è arrivato «in base a supposizioni personali secondo le quali la VL non avrebbe mai raggiunto i playoff per il titolo di Campione d’Italia. Questo non è un comportamento che sembra opportuno per chi è chiamato a gestire un’Azienda pubblica come Aspes ma appare, anzi, quantomeno un comportamento inadeguato, sconsiderato. Per questo si interrogano il sindaco e la Giunta per sapere se erano al corrente della situazione e del rischio che comporti a livello sportivo, di immagine ed economico per l’intera città. E se vi sia l’intenzione di prendere provvedimenti in merito a tale situazione».