Pesaro

Pesaro, un voucher per iscriversi al corso universitario “Sistemi industriali e dell’informazione”

La Regione Marche ha stanziato 420mila euro per la concessione di incentivi fino a 1600 euro l'anno. L'assessore Frenquellucci: «Obiettivo formazione»

La conferenza stampa per la presentazione dei voucher universitari

PESARO – Torna l’Università a Pesaro. E per favorire la partecipazione ecco voucher fino a 1600 euro per supportare la formazione degli studenti.

Un aiuto concreto per chi vuole iscriversi al corso di Laurea Professionale triennale in “Sistemi Industriali e dell’Informazione”. La Regione Marche ha infatti stanziato 420mila euro, per la concessione di incentivi (100 voucher) funzionali a favorire la partecipazione a laurea triennale a orientamento professionale. Tra questi, anche il corso dell’Università Politecnica della Marche, con sede a Pesaro, in partenza dal prossimo settembre.  

«Ringraziamo la Regione, per aver aiutato i ragazzi attraverso questo bando – così l’assessore con delega all’Università Francesca Frenquellucci -. Un lavoro coordinato, senza pensare al colore politico, per il bene dei nostri ragazzi e a quello delle loro famiglie. Al primo posto ci sono la formazione e la preparazione degli studenti, fondamentale in questo caso la collaborazione anche con l’Ordine dei Periti Industriali e Apima».  

Come annunciato dalla Regione Marche, l’intervento consiste nella concessione di voucher formativi, come contributo sui costi di iscrizione di ogni annualità del corso di laurea triennale, erogato in soluzione unica al termine di ogni singola annualità. La concessione dei voucher rappresenta un incentivo volto a facilitare la frequenza di questa innovativa tipologia di Università non in modalità telematica, riconosciute dalla normativa nell’ambito dell’accreditamento dei corsi di laurea in oggetto. Il voucher è quantificato in massimo 1.600 euro per l’iscrizione al primo anno del corso di laurea, stesso importo massimo per l’iscrizione al secondo anno di laurea, per il terzo anno di iscrizione l’importo del voucher ammonta a massimo 1.000. Il voucher è destinato a coprire l’80% del costo di iscrizione al corso di laurea, l’intero costo di iscrizione è determinato dalle Università che erogano il corso.

Il costo di iscrizione è quello che risulta determinato dalle Università anche in considerazione degli scaglioni praticati dalle stesse basati sulla determinazione dell’ISEE.
L’importo previsto per ogni richiedente è di massimo 4.200 complessivi per ciascun studente. Pertanto potranno essere finanziati 100 voucher. Qualora gli importi richiesti per i singoli voucher siano inferiori ai massimali sopra indicati, il numero dei voucher potrà aumentare, ma comunque entro i limiti delle risorse complessive stanziate con il presente avviso pubblico. La domanda per la richiesta del voucher potrà essere presentata prima dell’inizio dell’attività del corso di laurea stesso, e quindi entro il 1° novembre di ciascun anno accademico.
L’erogazione del voucher potrà avvenire, solamente alla conclusione di ogni singola annualità, previa verifica del regolare andamento degli studi (esami previsti sostenuti e superati e ammissione all’anno successivo).  

«Quella di oggi (5 agosto, ndr) è una giornata importante – spiega il consigliere regionale Andrea Biancani – che porta a compimento un percorso su cui l’amministrazione comunale ha investito tanto. Da subito la Regione ha dato disponibilità per questa operazione, chiusa in poco tempo. La domanda per la concessione dei voucher può essere presentata da soggetti aventi i seguenti requisiti: essere residenti nella regione Marche, essere in possesso del diploma d’Istruzione secondaria superiore di secondo grado (percorso di studio quinquennale), risultare nello status di “inoccupato/disoccupato”, e non essere iscritto ad altra tipologia di corsi di studi o formazione, aver superato il testo di ingresso presso le Università che realizzano il corso di laurea». 

Importante anche l’aspetto pratico, l’ultimo anno di corso i ragazzi lo intraprenderanno direttamente nelle aziende o a fianco alle varie professioni.  

«Un’opportunità in più per investire nella formazione – ha spiegato in conferenza stampa il prof Gabriele Comodi, Università Politecnica delle Marche -. Voucher e protocollo sono due aspetti importanti che possono aiutare le famiglie e gli studenti».   

Non solo voucher. È stato firmato anche un protocollo d’intesa tra Comune di Pesaro, Ordine dei Periti Industriali e Apima, per la collaborazione sulla formazione, l’orientamento, la ricerca e utilizzo di fondi comunitari, nazionali e regionali su tematiche e progettazioni di comune interesse, inerenti il campo della Professione di Perito Industriale. Presenti in sala del Consiglio il presidente dell’Ordine provinciale Fabio Trebbi e il presidente Apima Otello Mariani.  

Nello specifico il protocollo impegna a sviluppare strumenti di collaborazione e sinergie operative per favorire l’insediamento dell’Università, nello specifico del corso di “Sistemi Industriali e dell’informazione”, promuovere lo sviluppo di progettualità in ambito di programmazione industriale e sviluppo sostenibile, che individuino anche nelle risorse comunitarie, nazionali e regionali i canali privilegiati di finanziamento.