SENIGALLIA – L’intervento di risanamento del selciato di via Pisacane era stato annunciato in consiglio comunale lo scorso 30 novembre dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine. Un mese dopo, a fine anno, la giunta Olivetti ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica riguardante il tratto di strada compreso tra le vie Maierini e Portici Ercolani, per circa 200 metri.
La ristrutturazione di via Pisacane, l’importante via che “taglia” il centro storico senigalliese attraversandolo completamente, è sicuramente un’opera attesa da anni. Proprio per questa sua peculiarità è fortemente transitata sia da autoveicoli che da mezzi che effettuano carico e scarico. Essendo costituita da pavimentazione in pietra arenaria mai risanata nel tempo, ora presenta numerosi avvallamenti dovuti al cedimento del sottofondo stradale nonché sconnessioni e distacchi del selciato che rappresentano un serio pericolo per i pedoni e i veicoli in transito.
«È messa abbastanza male» ha dichiarato l’assessore Regine. «Eseguiremo un sottofondo debolmente armato per i mezzi pesanti e verranno rifatte anche le fognature che in centro sono ancora miste. Si procederà per stralci funzionali, interessando solo un tratto di 30-40 metri per volta, in modo da non incidere sul traffico cittadino dato che è l’unica strada rimasta ad attraversare il centro».
Il progetto, infatti, prevede la rimozione completa del selciato sulla strada e poi che vengano rinnovate tutte le caditoie e i relativi allacci alla pubblica fognatura e collegati alla stessa tutti i discendenti pluviali che nella quasi totalità scaricano a vista sul selciato stradale. In seguito verrà formata una soletta in conglomerato cementizio debolmente armata per tutta la larghezza della carreggiata. Infine ci sarà il posizionamento di nuova pavimentazione in pietra arenaria.
Il costo dell’intervento ammonta a complessivi 650 mila euro che verranno stanziati nel bilancio 2023. Gran parte delle risorse deriva dagli oneri di urbanizzazione relativi al progetto Mulino Tarsi. I lavori verranno eseguiti per stralci funzionali allo scopo di consentire percorsi viari alternativi e ridurre al minimo i disagi: si inizierà dal fondo, lato Portici Ercolani, in modo tale da effettuare la maggior parte dell’intervento (fino a via Maierini) prima che si arrivi in zona teatro La Fenice; qui infatti potrebbero esserci stop e ritardi per la presenza di reperti archeologici. Sarà anticipato da ispezioni con il georadar.