Senigallia

Dopo 41 anni di servizio sulle volanti, Tarsi lascia la polizia di Senigallia

Arriva il momento del meritato riposo per il sovrintendente capo in forza al commissariato di Senigallia: il ringraziamento della vicequestora Mabj Bosco

Il sovrintendente capo Tonino Tarsi
Il sovrintendente capo Tonino Tarsi

SENIGALLIA – Dopo 41 anni di onorato servizio, il sovrintendente capo Tonino Tarsi lascia la divisa della polizia per la pensione. Una figura importante per il commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia e per le volanti, “orfane” così uno dei poliziotti più esperti del reparto mobile

Tonino Tarsi inizia la sua carriera nel maggio 1983: a soli 19 anni, dopo aver terminato gli studi, decide di arruolarsi nella polizia di Stato. Concluso il corso di formazione alla scuola allievi agenti di Trieste, viene assegnato al reparto celere di Bologna fino al 1985, poi alla sezione volanti della questura di Bologna. Da allora non scende più dalla volante che diventa la sua seconda casa. Nel 1987 ottiene il trasferimento alla questura di Ancona e nel 1992 presso il commissariato di Senigallia.

Durante gli oltre 35 anni di turni in volante ha guidato tutti i veicoli in uso alla polizia, dalla prima Alfa Romeo Giulia sino all’ultima Alfa Romeo Tonale risultando uno dei poliziotti più anziani in servizio di volante. Grande conoscitore del mondo automobilistico e appassionato di motori ha svolto, tra l’altro, l’incarico di istruttore per operatori di moto-volante presso la ex scuola agenti di Senigallia. 

Sempre puntuale e disponibile per l’amministrazione che ha rappresentato, Tarsi ha sempre prestato particolare dedizione alle persone in difficoltà e alle fasce deboli, come i servizi di soccorso pubblico alla popolazione cittadina in occasione dell’alluvione del 2014. Tra i suoi meriti e i numerosissimi attestati premiali ce n’è stato uno in particolare, che ha permesso di smantellare attraverso una complessa attività d’indagine nel 1995 un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti tra Roma e la costa senigalliese. Costa in cui è intervenuto anche recentemente quando ha disarmato, proprio sul lungomare, un soggetto pericoloso che brandiva un coltello minacciando tutti presenti.

Al sovrintendente capo Tonino Tarsi sono andati i ringraziamenti  per il lavoro svolto al servizio del cittadino, sia da parte della vicequestora Mabj Bosco, dirigente del commissariato di Senigallia, sia da parte di tutto il personale che ha potuto trovare in Tarsi un punto di riferimento.

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